Home Mercato CENSIS: L’ACQUIRENTE DI BRICOLAGE? APPREZZA L’OFFERTA E IL SERVIZIO DELLA GDS, MA È INFEDELE ALL’INSEGNA
CENSIS: L’ACQUIRENTE DI BRICOLAGE? APPREZZA L’OFFERTA E IL SERVIZIO DELLA GDS, MA È INFEDELE ALL’INSEGNA

CENSIS: L’ACQUIRENTE DI BRICOLAGE? APPREZZA L’OFFERTA E IL SERVIZIO DELLA GDS, MA È INFEDELE ALL’INSEGNA

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Per il 56% degli italiani, il fai da te si acquista nelle insegne specializzate, non in Gdo, indipendentemente dal prezzo.

 

Il consumatore di fai da te di oggi? Stando all’identikit fornito dal Censis, nel suo recente studio “Lo sviluppo italiano e il ruolo sociale della Distribuzione moderna organizzata, si tratta innanzitutto di un cliente infedele al punto vendita e all’insegna. Acquista, cioè, dove e quando gli conviene. Nel dettaglio, la percentuale di infedeltà, nel giardinaggio e nel fai da te, è del 64% circa, ma in altri comparti non food i tassi sono persino più elevati: è del 70% nell’elettronica e telefonia e del 75% nell’abbigliamento, calzature, accessori.

 

È un cliente che sa mixare abilmente canale d’acquisto fisico e virtuale. Tanto per fornire qualche dato, con riferimento agli acquisti complessivi food+non food, nell’ultimo anno sono stati 30,5 milioni gli italiani che hanno visto o verificato un prodotto nei negozi fisici per poi acquistarlo sul web; mentre sono 19,6 milioni i nostri connazionali che hanno usufruito del servizio di click&collect.

 

Cosa interessante, l’italiano è un acquirente di bricolage per cui il prezzo non è più fra i primi driver di spesa. Dovendo scegliere se comprare nel canale despecializzato o nello specializzato, il 56% dei consumatori propende per la seconda ipotesi, soprattutto per acquisti di un certo livello qualitativo.

 

Perché si preferisce la Gds alla Gdo? Perché nei centri brico si trova una vasta offerta di prodotto (35%), perché il personale di vendita è più competente (31%), e perché la proposta assortimentale è di maggior livello qualitativo (25%).