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FRANCIA: DIPENDENTI BRICORAMA IN TUMULTO

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Dai cori spicca la protesta: “Lasciateci lavorare la domenica”, 300 dipendenti di Bricorama hanno protestato contro i sindacati.

Anche in Francia la questione delle aperture domenicali dei punti vendita provoca tensioni sociali, ma questa volta la protesta dei lavoratori è contro il sindacato, non contro le insegne della Gd. Come riporta Le Monde, la vicenda riguarda l’apertura domenicale dei negozi Bricorama, 95 in tutta la Francia con 2.614 dipendenti, di cui circa 300 lavoratori volontari per i turni domenicali.

 

La legislazione francese prevede la possibilità di aprire la domenica per gli esercizi collocati in località urbane definite PUCE (Périmètres d’Usage de Consommation Exceptionel). Caso vuole che Bricorama si trovi di poco al di fuori dell’area designata per Parigi, contrariamente ai suoi maggiori concorrenti Leroy Merlin e Castorama. Nonostante ciò, Bricorama apre ugualmente provocando la reazione dei sindacati che ottengono la condanna ad una multa di 30 mila euro per ogni magazzino e per ogni apertura domenicale abusiva. Bricorama ricorre in appello e nel frattempo continua ad aprire le domeniche. Il sindacato vince anche l’appello e cita nuovamente l’insegna in tribunale chiedendo l’astronomico risarcimento di 37 milioni di euro. Attualmente Bricorama ha depositato il suo ricorso in Cassazione il prionunciamento è atteso per il 17 dicembre.

 

Nel frattempo si sono mossi i lavoratori, che temono per il loro futuro se il sindacato insisterà con le sue incursioni giudiziarie. Spiega il portavoce dei dipendenti di Bricorama: “Vogliamo poter lavorare la domenica. Intanto, per salvare l’azienda. E poi perché chi lavora la domenica è volontario ed è pagato il doppio”.

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