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OSSERVATORIO FINDOMESTIC: BRICOLAGE IN CRESCITA NEL 2014

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Bricolage mette a segno un buon risultato per il 2014: un arresto della caduta dei volumi (+0,1%) ed una crescita sul valore del venduto +1,6%.

In un contesto di debole ripresa, il settore del bricolage mette a segno un buon risultato per il 2014: un arresto della caduta dei volumi (+0,1%) ed una crescita sul valore del venduto (+1,6%), guidata dall’aumento dei prezzi in rallentamento rispetto agli anni passati.

Tali risultati fanno riferimento nell’Osservatorio ai soli consumi delle famiglie e pertanto non sono compresi nel perimetro considerato gli acquisti degli operatori del settore, pur se effettuati presso le superfici di vendita al dettaglio, né gli acquisti finalizzati alla ristrutturazione dell’abitazione, coerentemente con la logica della Contabilità Nazionale Istat che li considera “investimenti delle famiglie” (in quanto spese che accrescono il valore dell’abitazione) e non “consumi”. Restano naturalmente escluse dal perimetro di analisi anche le spese per servizi di manutenzione dell’abitazione, essendo oggetto di osservazione in questo contesto soltanto gli acquisti di beni per la manutenzione ordinaria dell’abitazione e per il giardinaggio.

 

A livello di aggregati di spesa, la componente “prodotti per la riparazione e la manutenzione domestica” registra ancora un lieve calo sui volumi (-0,5%), più che compensato però dal trend positivo dei prezzi; pertanto a valore entrambe le componenti (prodotti per la casa e utensili per il giardino) registrano una crescita dell’1,6%.
Con la crisi dei redditi, la ricerca di risparmio unita allo strutturale interesse dei consumatori italiani per la casa e la sua manutenzione si è tradotta in una spinta al mercato del bricolage (sempre minore è il ricorso esterno per piccoli lavori di manutenzione). Inoltre la diffusione della “cultura green” ha favorito la tendenza a riprodurre anche in città piccoli orti (cosiddetti orti verticali in quanto si sviluppano su superfici molto limitate di piccoli balconi del centro) con probabili riflessi positivi sul segmento degli utensili e attrezzi per la casa e il giardino.

 

La buona performance dell’anno in corso è infine sostenuta da una distribuzione sempre più attenta a cogliere i diversi segnali provenienti da segmenti di clientela molto eterogenei (ormai uomini e donne si spartiscono quasi parimenti gli acquisti nel settore) attraverso una politica espansiva con l’apertura di nuovi punti vendita e con l’ampliamento dell’offerta a servizi di formazione, ossia corsi specializzati sia presso i punti fisici sia attraverso il canale web.