2019: meno acquisti nell’arredo casa
Per risparmiare, gli italiani stanzieranno meno denaro in mobili e complementi d’arredo, nonché nel segmento del tempo libero.
Il 2019 per i nostri connazionali inizia con propositi di risparmio, con oltre il 90% della popolazione che ha in mente di programmare azioni di contenimento dei costi. È questa una delle prime evidenze emerse dall’Osservatorio mensile Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa. Fra i segmenti in cui i nostri connazionali intendono spendere di meno rispetto al 2018 spiccano: il mondo dei mobili e dei complementi di arredo (31%), il comparto elettronica/telefonia/elettrodomestici (23%) e il settore del tempo libero (19%).
Di contro, il panel di consumatori contattato da Findomestic pensa di investire di più in spese mediche (27%), spostamenti/auto/moto (27%), alimentari (23%), viaggi/vacanze (23%) e abbigliamento/calzature/accessori (17%).
Mentre il 57% degli intervistati non si aspetta variazioni nei propri consumi nel corso del 2019, il 21% ipotizza un aumento, mentre solo il 14% pensa a una riduzione. Tra coloro che prevedono una crescita delle spese, il 29% stima un incremento compreso fra il 5 e il 10%, mentre il 21% prevede aumenti tra il 10 e il 20%. Uno su dieci, inoltre, teme di spendere anche più del 20% rispetto al 2017.
