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Brico Ok: il best performer nello sviluppo rete 2018

Brico Ok: il best performer nello sviluppo rete 2018

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Fra le catene brico di prossimità, il Consorzio ha realizzato i numeri migliori, in termini di crescita del network. Ecco perché.

 

Da un lato accurate valutazioni della sostenibilità del business, dall’altro confronto costante con la rete, sia diretta che in franchising. Sono, questi, alcuni degli elementi che hanno permesso a Brico Ok di chiudere il 2018 con un incremento del network di 8 punti vendita, e una sola chiusura, portando a 96 il numero complessivo di store (53 diretti e 43 in franchising). Stiamo parlando delle migliori performance di sviluppo rete registrate da un’insegna di prossimità durante lo scorso anno, secondo i risultati del tradizionale monitoraggio Gds brico di BricoMagazine (la versione integrale della ricerca sarà pubblicata sul numero di BricoMagazine di gennaio-febbraio).

 

L’attenzione alla fattibilità dei progetti è uno dei plus dell’approccio Brico Ok: “9 volte su 10 – spiega Luigi Bertoni, responsabile commerciale del consorzio – mi trovo a dire ‘no’ alla domanda di aprire nuovi negozi, perché non vogliamo fare investimenti a rischio. Se non siamo più che sicuri di quello che andiamo a sviluppare, c’è il pericolo concreto di mettere in difficoltà famiglie e persone, che potrebbero trovarsi senza lavoro qualora l’attività non funzionasse. Operiamo in questo modo nel rispetto dell’imprenditore o dell’impresa con cui si lavora”.

 

Il dialogo continuo con la propria rete di negozi è un altro punto di forza del retailer: “Siamo molto presenti sul territorio e con gli imprenditori ci parliamo sul serio per capire come sostenerli nella crescita della propria attività”.

 

Quanto ai piani di crescita per il 2019, sono già in programma diverse operazioni: “Riteniamo che in Italia ci sia molto potenziale da sviluppare nel mercato cui ci rivolgiamo, e che nel nostro concetto di ferramenta evolute possano rientrare ancora tantissimi punti vendita, siano essi nuovi o da ristrutturare e attualizzare. Per la prossima stagione abbiamo sulla carta dalle 4 alle 6 nuove aperture, ma il numero (e i tempi di realizzazione dei progetti) possono variare soprattutto per ragioni burocratiche”.