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BVA-Doxa: la casa del futuro è sostenibile e ad alta efficienza

BVA-Doxa: la casa del futuro è sostenibile e ad alta efficienza

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Gli italiani sognano inoltre un’abitazione con ampio spazio esterno (45%) e una stanza in più per coltivare i propri hobby (39%).

 

Il rapporto fra gli italiani e la propria casa, e come evolverà nei prossimi 10 anni: è questo il tema al centro di una recente ricerca BVA-Doxa, condotta per la III edizione dell’Osservatorio “Change Lab, Italia 2030” di Groupama Assicurazioni.

 

Innanzitutto, negli italiani permane la voglia di vivere il tempo libero tra le mura domestiche: più della metà del campione (55%) trascorre tra le 4 e le 6 ore al giorno in casa e sceglie la propria dimora come luogo privilegiato per condividere il tempo con gli affetti e dedicarsi ai propri hobby. Per oltre 1 italiano su 2, la stanza per eccellenza è il salotto/soggiorno: cuore pulsante della casa, è lo spazio dedicato allo svago e alla socialità. Seguono: la cucina per quasi 1 italiano su 4, e la camera da letto (31%). E se potessero avere una stanza in più, gli italiani come la userebbero? Il 39% la destinerebbe ai propri hobby; il 26% in particolare la userebbe per fare sport, mentre per il 28% sarebbe bello avere una camera in più per ospitare amici e parenti.

 

Come sarà la casa del futuro? Quasi la metà degli intervistati (44%) se la immagina con un ampio spazio esterno (giardino, terrazza); ma anche indipendente (27%), con una grande zona living (26%) e una cucina di notevoli dimensioni (20%), a conferma del grande valore che gli italiani oggi attribuiscono alla socialità da vivere tra le mura domestiche. Per 6 persone su 10, la casa dovrà essere ad alta efficienza energetica; già oggi i nostri connazionali sono propensi ad attuare numerosi interventi per rendere le proprie abitazioni più green, attraverso: lavori di isolamento termico e acustico (56%), il ricorso a fonti rinnovabili per riscaldamento e illuminazione (56%), o anche l’adozione di dispositivi di domotica ed elettrodomestici a basso consumo (35%). I più giovani (fascia 18-34 anni) sognano uno spazio verde per fare l’orto (39%), mentre il 13% sarebbe propenso ad ammobiliare la propria abitazione con arredi ecosostenibili in bambù, legno, vetro e cartone o desidererebbe disporre di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici sul piano strada (14%). Nella casa del futuro inoltre, per quasi 4 italiani su 10, sparirà la vasca da bagno, per contenere i consumi idrici; percentuale che sale al 42% tra i più giovani. Per il 13% degli intervistati, a scomparire potrebbe essere anche la libreria, dal momento che in futuro leggeremo sempre più su supporti digitali.