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C’è sempre un ingegnere italiano a vigilare sulle piscine olimpiche

C’è sempre un ingegnere italiano a vigilare sulle piscine olimpiche

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L”Ing. Capizzi di Mondragone negli anni si è guadagnato il titolo di “Signore delle acque” per la sua capacità di risolvere i problemi chimici più complessi di bacini idrici e piscine.

Noto nel nostro settore come titolare della C.A.G. Chemical Spa, azienda campana che produce prodotti chimici per piscine, Giovanni Capizzi si è affermato a livello mondiale come super esperto dei trattamenti chimici indispensabili per le acque di bacini idrici e piscine. Anche nelle Olimpiadi di Parigi 2024 è sua la responsabilità delle vasche in cui gareggiano gli atleti, così come lo è stato nelle ultime due edizioni, a Tokyo nel 2020 e a Rio de Janeiro nel 2016.

 

E fu proprio l’edizione brasiliana a dare all’ing Capizzi notorietà planetaria: quando le acque delle piscine olimpiche diventarono misteriosamente verdi e nessuno sembrava capire quale fosse il problema, gli organizzatori si rivolsero proprio a lui per trovare una soluzione e in breve le vasche tornarono del consueto colore celeste.

 

In realtà l’opera di Capizzi è conosciuta ormai da anni a livello mondiale: offre la sua consulenza per la gestione di 19 dighe in diversi paesi, tra cui la diga delle Tre Gole in Cina, la più grande del mondo, per le fontane della Reggia di Versailles, ha avuto incarichi prestigiosi in Russia e Medio Oriente: l’appellativo di “Signore delle acque” gli fu dato dalla regina Rania di Giordania per le cui piscine aveva realizzato un trattamento anti-alga speciale.