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Censis: la casa degli italiani è sempre più multifunzionale

Censis: la casa degli italiani è sempre più multifunzionale

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Anche dopo il covid, le persone continuano a trascorrere più tempo in ambiente domestico, reinventandolo in funzione di nuovi utilizzi e bisogni.

 

Dagli anni della pandemia in avanti, la casa è diventata sempre più multifunzionale, per esempio (ma non solo) a seguito della necessità di dover adattare alcuni ambienti ad uso ufficio. Nel biennio 2020-2021, circa 3 italiani su 10 hanno apportato cambiamenti importanti alla propria abitazione per adeguare gli spazi alle nuove esigenze: lo hanno fatto di più le coppie con figli (36,4%), i 18-34enni (45,6%) e i residenti nelle zone centrali delle grandi città (37%).

 

Sono, questi, alcuni dei dati contenuti nel 1° Rapporto Federproprietà-Censis, dal titolo ‘Gli italiani e la casa’, realizzato con il contributo scientifico della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti (Cdp).

 

A tutt’oggi, ad oltre il 47% della popolazione capita di lavorare da remoto (un dato che sale al 54,5% tra i giovani di 18-34 anni che lavorano). Il 96% degli studenti si dichiara attrezzato per seguire le lezioni in modalità Dad. Il dato più interessante, però, è che alcune abitudini imposte dal periodo di restrizioni si sono in un certo modo sedimentate nelle persone, con un 78% degli italiani che, attualmente, trascorre in casa gran parte del tempo libero, per svolgere le più diverse occupazioni. Così, fra le mura domestiche si fa sport (il 44% del campione complessivo, e il 60% dei giovani), si cucina (l’89%, il 95% dei giovani) e si coltivano parte delle proprie relazioni sociali (l’85%, il 91% dei giovani). Al 18% degli italiani (il 24% tra gli anziani) capita inoltre di curarsi in casa o di ricevere assistenza a domicilio. Si è scoperto, in sintesi, un diverso approccio nel vivere la propria abitazione – più flessibile, più comodo, meno frenetico – e, nonostante il venir meno delle limitazioni, in tanti hanno scelto liberamente di innovare il proprio modo di abitare.

 

Per l’87% dei nostri connazionali, gli spazi della propria abitazione sono adeguati e ben suddivisi, e la casa è confortevole. Questa valutazione positiva è più diffusa fra i possessori di villetta oppure di casa singola o plurifamiliare (la percentuale di soddisfazione supera il 90%, in entrambi i gruppi) mentre si scende all’83% per chi vive in condomini con più di 10 appartamenti. Con ‘casa comoda’, si intende un’immobile che disponga di tutto il necessario per rispondere ai bisogni quotidiani delle persone, per esempio perché fornito di più di un bagno (è così per oltre il 62% degli italiani) o perché dotato di box auto (69%). Oltre il 57% del campione ha una casa con cantina, mentre un significativo 92% possiede un terrazzo, giardino, balcone o altro spazio aperto privato.