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Convegno Bricoday: il mercato, e le opportunità da cogliere

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I risultati messi a segno dal settore e le sfide da affrontare, ma anche suggerimenti e spunti per incentivare le vendite.

 

Il mercato del fai da te sta certamente affrontando diverse criticità, legate ad un contesto economico complesso, ma sta anche dimostrando di avere le carte in regola non solo per mantenere le posizioni, ma anche per crescere. Se ne è parlato nel corso del recente convegno organizzato in occasione di Bricoday 2024.

 

Partiamo, innanzitutto, dalle performance realizzate dal mercato nel 2023, analizzate nel corso dell’intervento di Trade Lab. Quello passato è stato un buon anno per vendite del comparto diy, con un incremento sul 2022 del 5,9%. Soprattutto, il 2023 ha segnato un importante miglioramento del risultato netto, la cui incidenza è passata dal 2,3% del 2022 al 2,7% del 2023: si tratta di un record, negli ultimi 7 anni.

 

Contestualmente, stiamo assistendo ad una razionalizzazione delle rete di vendita che, negli ultimi 2 anni, scende del 3%, fermandosi a 760 unità. Prosegue invece, come già evidenziato in passato, il trend di decrescita dei negozi in franchising, che nel primo semestre 2024 sono 157 (101 in meno rispetto al 2008). Aumenta invece la rete diretta: 603 store (+144 vs 2008).

 

Quanto ai risultati di fatturato aggiornati al primo semestre 2024, descritti da Gfk, sappiamo che c’è stata una decrescita del -8,8%. La buona notizia, però, è che già a luglio 2024 si è registrato un incremento del 3,1% rispetto all’equivalente periodo 2023: un dato incoraggiante, che fa ben sperare per il proseguo dell’anno.

 

Le opportunità di sviluppo per il settore del resto, non mancano. In questo senso, l’interessante carrellata di casi innovativi nel retail internazionale non food – presentata da Fabrizio Valente, ceo di Kiki Lab – ha saputo fornire alla platea diversi stimoli e idee.

 

Il convegno ha dato spazio, naturalmente, anche ad alcuni dei principali protagonisti del retail brico locale, a partire da Obi che, attraverso l’intervento di Paolo Alemagna, ha raccontato degli ultimi progetti della multinazionale in Italia, a partire dal maggior focus che sarà via via dato in store ai servizi, in primis quello di progettazione.

 

È stata poi la volta di Roberto Fadda di Bricolife, che ha illustrato i capisaldi di un’insegna in costante crescita, che ha chiuso il 2023 con vendite pari a 390 milioni di euro, e un incremento costante del proprio network, passato da 52 negozi nel 2011 ai 92 del 2024.

 

A chiudere i lavori della giornata, Giorgio Puccetti e Piero Simonetti di Brico io, azienda che, nel 2023, ha totalizzato, nei suoi 79 negozi, 300 milioni di euro di fatturato. Risultati importanti, frutto anche del forte impegno nella formazione e nel coinvolgimento dei propri dipendenti, di cui si è parlato diffusamente nel corso dell’intervento.

 

NEL SITO BRICODAY, TROVATE I VIDEO INTEGRALI DI TUTTE LE RELAZIONI.