Costruzioni: attesa crescita a doppia cifra dei livelli produttivi
Osservatorio Saie: il 90% delle imprese è soddisfatto del portafoglio ordini. In aumento il fatturato di 7 aziende su 10.
La filiera delle costruzioni, nel 2022, ha dato un contributo decisivo alla crescita del Pil nazionale (+3,7%), determinandone circa un terzo. Per il 2023, le stime parlano addirittura di uno sviluppo del +12,4% dei livelli produttivi del settore (Fonte: Ance), che nel primo trimestre è arrivato a contare oltre 754.000 imprese attive (Fonte: Movimprese per Unioncamere). Dati positivi, confermati anche dall’ultimo Osservatorio Saie sulle imprese di produzione, distribuzione e servizi per il settore edile e dell’impiantistica, divulgato in preparazione di Saie, la fiera delle costruizioni, in programma dal 19 al 21 ottobre a Bari presso la Nuova Fiera del Levante.
In generale, le aziende si dicono soddisfatte, molto più ottimiste, in gran parte pronte a nuove assunzioni e convinte di chiudere l’anno con un fatturato in crescita. Nel dettaglio, 8 aziende su 10 giudicano positivamente l’andamento complessivo dell’azienda. Un ottimismo strettamente collegato all’aumento del fatturato nell’ultimo quadrimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, registrato dal 71% del campione. Inoltre, circa 7 imprese su 10 prevedono un incremento dei ricavi entro fine anno e, se si guarda ai prossimi tre anni, credono in una crescita generalizzata del settore.
Bene la soddisfazione per il portafoglio ordini, considerato adeguato ai livelli di sostenibilità finanziaria da 9 aziende su 10 (90%). Negli ultimi mesi, il 95% delle realtà ha raggiunto un livello di ordini tale da comportare la rinuncia a lavori per l’eccesso di richieste. Per sopperire a questo problema le imprese stanno investendo sempre di più in formazione. Sul fronte occupazione, circa la metà delle società prevede nuove assunzioni nel prossimo quadrimestre, e 1 su 4 dichiara di aver aumentato gli stipendi nell’ultimo quadrimestre.
Tra le aree in cui sono previsti investimenti, spicca la sostenibilità. La filiera sta ricorrendo sempre più all’uso di dispositivi a basso consumo energetico, all’installazione di impianti di produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili e all’isolamento termico. Nel prossimo futuro, investimenti, incentivi e bonus relativi all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio privato vengono identificati come i principali motori per la crescita.
“La filiera sta attraversando un momento di grande trasformazione, ricco di opportunità da cogliere per il bene del settore e del Paese. Da una parte i numeri raccontano la crescita di tante realtà, dall’altro è evidente il bisogno di governare questa fase puntando su innovazione, digitalizzazione, sostenibilità, formazione – evidenzia Emilio Bianchi, direttore generale di Saie -. È proprio su questi temi che abbiamo deciso di incentrare la prossima edizione di Saie Bari a ottobre. Negli ultimi anni il nostro salone ha cambiato pelle, unendo alla tradizionale esposizione dei migliori prodotti, iniziative speciali, aree dimostrative e momenti di incontro non solo tra gli operatori del settore, ma anche con le istituzioni”.