Detergenza: comparto cura casa in frenata
I nuovi dati del market monitor della detergenza evidenziano nell’anno terminante ad aprile 2022 un -2,7% a valore.
I dati di mercato appena presentati dall’Osservatorio sul mercato della detergenza di Assocasa, Associazione Nazionale detergenti e specialità per l’industria e per la casa, che fa parte di Federchimica, in collaborazione con NielsenIQ mostrano come nell’anno terminante ad aprile 2022 il comparto del Cura Casa mostri una frenata con un -2,7% a valore.
Tutte le aree Nielsen nel Cura Casa mostrano un segno negativo: soffrono meno l’Area 4 – Sud e Isole (-0,5%) e l’Area 3 – Centro (-1,4%), mentre Area 1 – Nord Ovest e Area 2 – Nord Est evidenziano flessioni più significative (rispettivamente -4,2% e -4,7% a valore).
A livello di store format, nonostante il segno negativo gli Ipermercati migliorano la loro performance rispetto a ottobre 2021 (-4,3%), mentre soffrono i Supermercati (-4,7%) e il canale Discount (-2,9%). Unico segno positivo i Drugstores (+2,7%).
Tra i comparti del Cura Casa, nell’anno terminante ad aprile 2022 crescono i coadiuvanti lavaggio e i prodotti per la manutenzione, mentre gli altri comparti non restituiscono segnali positivi.
I prodotti per la manutenzione, che generano il 13% delle vendite a valore, crescono del +1,0%, grazie al traino dei deodoranti (+2,4%) e del cura auto (+15,6%) nonostante il calo del segmento lavastoviglie (-7,1%).
Il comparto dei detergenti, che rappresenta il 55% del fatturato Cura Casa, mostra invece un calo rispetto all’anno precedente (-3,2% a valore), con il segmento bucato che limita le perdite al -0,6% grazie all’ottima performance delle monouso per lavatrice (+9,3%). Il segmento stoviglie e lavastoviglie soffre più del previsto (-4,5%), guidato dalla flessione dei detergenti per lavastoviglie (-8,1%).
Anche il comparto dei disinfestanti, con un peso del 6% sul Cura Casa, è in sofferenza (-8,2%) a causa della decrescita del segmento insetticidi per volanti (-12,7%) seguito dagli insetticidi per elettroemanatori (-11,3%).
Infine si registra una brusca frenata dei preparati disinfettanti (-25%), che hanno sicuramente sofferto di un effetto controcifra rispetto alla grande crescita registrata l’anno scorso.