Detergenza: i drugstore avanzano, super e iper soffrono
Il market monitor di Assocasa-Nielsen fotografa il trend positivo della detergenza, che però cresce soprattutto nel canale dei drugstore, che ormai rappresenta quasi un terzo del mercato.
Assocasa (Associazione Nazionale detergenti e specialità per l’industria e per la casa), ha presentato oggi i nuovi dati del market monitor della detergenza, realizzato in collaborazione con NielsenIQ. Lo studio ha evidenziato come nell’anno terminante il 29 agosto 2021 il largo consumo abbia registrato una crescita del 2,4% a valore. Tra i vari comparti, il Cura Casa mostra un andamento stabile, con un giro d’affari pari a 3.645 miliardi di euro.
A livello di store format, calano Ipermercati (-5,0%) e Supermercati (-2,4%) che insieme rappresentano il 50,6% delle vendite del Cura Casa, compensati però dalla crescita dei Drugstores (+9,1%), con un peso del 29,2%, e, in minima parte, da una crescita del canale Discount (+0,8%).
Tra i comparti del Cura Casa, nell’ultimo anno crescono solamente i coadiuvanti lavaggio e i prodotti per la manutenzione, mentre gli altri comparti hanno sicuramente sofferto di un effetto controcifra rispetto alla grande crescita registrata nel 2020. Ad eccezione dei preparati disinfestanti, tutti gli altri comparti registrano una performance in crescita rispetto allo stesso periodo 2019 (indice maggiore di 100), segno che il grande aumento dei consumi in queste categorie si sta assestando su livelli superiori rispetto al passato.
Di particolare interesse per il nostro canale, il comparto dei disinfestanti è in sofferenza (-4,4%), con un peso del 6% sul Cura Casa, a causa della decrescita del segmento insetticidi per volanti (-8,3%) seguito dagli insetticidi per elettroemanatori. Ancora in crescita (+19,4%) i preparati disinfettanti.
te che si curi la flessibilità del servizio e il presidio della prossimità”.
