Digital Payments: +21% il valore delle transazioni con carte di pagamento
Aumento significativo delle carte di debito. Cresce il valore del transato delle carte di credito, ma cala il numero di quelle attive.
Nel mondo dei pagamenti digitali si conferma l’evoluzione del mercato verso l’uso di strumenti alternativi al contante, con particolare interesse verso quelli innovativi. Nel 2022 il valore complessivo del transato tramite carte di credito aumenta (+20%), anche se si conferma il trend decrescente del numero di carte attive iniziato tra il 2019 e il 2020. Sono, queste, le prime evidenze del nella 21° edizione dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments curato da Assofin, Ipsos e Nomisma con il contributo di CRIF.
Nel 2022 è continuata dunque la contrazione dell’uso del contante, che prosegue in modo graduale, mentre il numero di pagamenti effettuati con strumenti diversi dal cash a livello nazionale è cresciuto del +16%, percentuale che sale a +21% se si considerano i pagamenti con le sole carte (debito, credito e prepagate).
Il numero di carte di credito attive in Italia è risultato pari a 13,4 milioni, con un valore delle transazioni effettuate che supera i 101 miliardi di euro a fronte di un tasso d’incremento del +20%. Anche il numero delle transazioni cresce a doppia cifra, seppur con un tasso inferiore rispetto al 2021. Considerando le operazioni effettuate con carta di credito, si rileva una crescita rispetto all’anno precedente, con la media transata che si attesta intorno ai 66 euro.
Spicca inoltre la crescita esponenziale delle carte di debito, già rilevata nel 2021. In netto aumento, anche il numero di operazioni effettuate: +25,1%.
Il trend positivo trova conferma anche dall’analisi degli importi complessivi delle transazioni che, lo scorso anno, hanno sfiorato i 225 miliardi di euro. Crescita più contenuta, invece, per le carte prepagate, anche se ne aumenta l’utilizzo, trainato dallo sviluppo dell’ecommerce, che porta il numero delle operazioni a crescere del +18,7%.
Infine, le carte opzione/rateali raggiungono una quota di circa il 60%. I flussi complessivi movimentati da questa tipologia di carte segnano un incremento del +16,1%.