Ecommerce B2c di prodotto +6% nel 2024
Il settore più performante sarà Arredamento e home living (+12%), supportato dalle innovazioni nell’esperienza utente.
Nel 2024 il valore degli acquisti online di prodotti da parte degli italiani crescerà del +6% per un totale di 38,6 miliardi di euro, mentre la penetrazione sul totale acquisti Retail (online+offline) nei prodotti resterà stabile all’11%. Questo è quanto emerge dall’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, presentata l’8 maggio in occasione della plenaria di apertura della diciannovesima edizione di Netcomm Forum intitolato “The Intelligence Commerce: Composable & Fluid, la continua ri-configurazione del Retail e delle filiere. Retail: dai Metaversi allo Space Commerce”.
“Nel 2024, il mercato eCommerce B2c di prodotto continuerà a crescere (+2,2 miliardi di euro rispetto al 2023) anche se con ritmi più contenuti. L’incremento passerà dal +9% dell’anno precedente a un +6% nel corso di quest’anno. Il settore più performante nel 2024 sarà Arredamento e home living (+12%), supportato dalle innovazioni nell’esperienza utente, in particolare l’omnicanalità, l’utilizzo dell’Extended Reality e l’offerta di servizi logistici a valore aggiunto. Segue Auto e Ricambi (+10%)” dichiara Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano.
I touchpoint digitali influenzano gli acquisti in negozio (38,9%) più di quanto gli acquisti in negozio influenzino quelli online (25%). Entrando nello specifico del settore arredamento e casalinghi, da un lato il 55% degli acquirenti di questa merceologia ha consultato almeno un canale digitale prima di compiere l’acquisto in negozio, dall’altro la visita in un punto vendita del prodotto/servizio è particolarmente rilevante nell’influenzare il 44,4% degli acquisti online.
Sul fronte dei pagamenti, il 92% degli acquisti online viene saldato al momento dell’ordine e i metodi di pagamento più utilizzati sono il Digital Wallet (32,7%), la carta prepagata (26,6%) e la carta di credito (25,2%). Il contante risulta in caduta libera, con solo il 2,1% degli italiani che lo utilizza per acquistare online.