
Ecommerce B2c: l’’arredo & home living’ cresce a tassi più alti della media
Il segmento, nel 2024, aumenta del 12%, a fronte di un mondo dei prodotti che incrementa a valore del 5%.
Nel 2024, l’ecommerce B2c in Italia varrà 58,8 miliardi di euro, per oltre 3,5 miliardi in più rispetto al 2023. A segnalarlo è l’Osservatorio ecommerce B2c di Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano.
Sul fronte degli acquisti di prodotto, si rileva l’interessante performance del mondo ’arredamento & home living’ che, con un +12% sul 2023, è in assoluto fra i comparti più dinamici, con un tasso di incremento nettamente superiore alla media (che si attesta sul +5%).
Crescono a ritmi positivi, ma in linea con la media di mercato, anche informatica ed elettronica di consumo (+5%), ed il segmento ’auto e ricambi’ (+4%). La ripartizione del mercato tra online e fisico, in Italia, non subisce grandi variazioni rispetto al ‘23: il tasso di penetrazione dell’online sui consumi totali (ecommerce + store) acquista mezzo punto percentuale e arriva al 13%, con valori diversi nelle componenti di prodotto (11%) e di servizio (17%).
Quanto ai nuovi trend in atto nel settore, si rileva il crescente interesse di retailer e merchant ecommerce verso la sperimentazione di nuove tecnologie, in primis l’intelligenza artificiale, per via delle sue molteplici potenzialità. L’AI, infatti, può essere adottata in tutte le fasi del processo di acquisto: dalla promozione e gestione delle campagne marketing alla logistica, fino alle attività di back-end, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza, personalizzare l’esperienza utente e ottimizzare i processi aziendali. Anche l’Extended Reality rappresenta un’opportunità per i retailer e merchant per innovare e migliorare la user experience online.
Infine, stanno significativamente crescendo i modelli di business che promuovono uno stile di consumo più consapevole, che sta cambiando la relazione tra brand e consumatori. Sempre più persone, cioè, scelgono di acquistare articoli second hand, per esempio nel settore dell’arredamento, e i brand, riconoscendo l’importanza di questo cambiamento, stanno implementando strategie per integrare il mercato dell’usato.