
Ecommerce brico 2021: crescita del 17,5% a livello mondo
In Italia si evidenzia, in particolare, l’incremento del 24% delle vendite online nel settore casa-arredo.
Nel 2021, il Diy si è confemato come uno dei settori a maggior crescita percentuale nel canale ecommerce a livello mondiale, realizzando un incremento del 17,5% sul 2020. Interessante anche il +12,5% registrato dal segmento dell’arredamento. Sono, questi, due dei dati più significativi registrati all’interno dello studio ‘Ecommerce in Italia’, diffuso dalla società Casaleggio Associati a maggio 2022.
Sempre a livello mondo, il fai da te si evidenzia inoltre per un tasso di penetrazione delle vendite online pari al 24,2% (+4%), mentre l’arredamento segna un 14% (+2%).
Guardando all’Italia, fra i segmenti più performanti nelle vendite online spicca il mondo casa-ufficio e arredo (che include anche molte merceologie trattate dalla distribuzione del fai da te) che si attesta su un +24%, in linea con la crescita dell’anno precedente.
I numeri del mercato italiano
Il valore del fatturato ecommerce in Italia nel 2021 è stimato in 64,01 miliardi di euro, con una crescita annuale del 33%, andando a consolidare gli oltre 3 milioni di nuovi clienti entrati sul mercato nel 2020 durante il lockdown. In particolare, nel primo trimestre 2021 l’ecommerce nazionale ha registrato un +78%, quarto Paese con il maggior aumento percentuale dopo Canada, Olanda e Regno Unito.
La spesa media per eshopper italiani è ormai significativa, pari a 1.608 euro nell’anno. Ma è l’estero la componente importante: il 67% degli utenti ha acquistato online da siti esteri e praticamente la totalità ha comprato tramite marketplace: il 95% su Amazon, il 46% su eBay (in discesa dal 52% dell’anno precedente) e il 45% su Zalando.
Lo scontrino medio dei siti ecommerce italiani è di 134,9 euro con forti differenze tra settori. L’editoria è il settore con scontrini più limitati (39 euro) mentre l’arredamento ha lo scontrino medio più elevato (214 euro).