
Ecommerce: cala, nel mondo, la spesa per i prodotti non essenziali
Salesforce: crescita moderata per il commercio digitale, con i consumatori concentrati su acquisti mirati e in cerca di sconti.
Com’è andato il terzo trimestre 2024 per le vendite online, a livello globale? In base ai dati diffusi da Salesforce (elaborati sulla scorta delle transazioni di oltre 1,5 miliardi di acquirenti unici in più di 67 paesi), nel periodo considerato i consumatori hanno mantenuto un approccio cauto alle spese, focalizzandosi su acquisti essenziali e cercando promozioni per i prodotti di maggiore utilità.
Questo approccio si ritrova anche nell’analisi dell’andamento delle categorie, dove, su scala mondiale, si evidenzia una chiara diminuzione della spesa online per gli acquisti di beni non indispensabili e costosi. Spicca, per esempio, la diminuzione dei prodotti per l’arredamento (-9%), assieme all’abbigliamento e alle borse di lusso (entrambi al -2%).
Tra i comparti in maggiore crescita, si segnalano quello dei giochi e dei prodotti per l’apprendimento (+18%), le calzature sportive (+12%) e i prodotti beauty (+10%). Questi segmenti hanno beneficiato di un aumento della domanda, spinti sia da promozioni che da una maggiore attenzione agli articoli per il benessere e per l’intrattenimento.
Il commercio digitale mondiale, nel trimestre considerato, è aumentato del 3% rispetto allo stesso trimestre del 2023, con un incremento del traffico del 4%.
In Italia, il settore ha registrato una crescita significativa del 13% su base annua, superando di gran lunga la media globale, grazie in particolare all’aumento del 5% delle transazioni da dispositivi mobili. L’Italia è prima anche nell’Unione Europea, seguita da Spagna (+8%) e Germania (+5%).
Il traffico globale da desktop è calato dell’1%, mentre quello da mobile è cresciuto del 5%, evidenziando il sempre maggiore utilizzo degli smartphone per lo shopping online.