
Ecommerce ‘casa e arredo’ più popolari: Leroy Merlin in vetta, migliora Obi
L’insegna di Adeo ritorna al primo posto, Obi sale in quinta posizione: i risultati della classifica Casaleggio Associati aggiornati a marzo.
Con il mese di marzo, Leroy Merlin recupera nuovamente la prima posizione all’interno della classifica Casaleggio Associati degli ecommerce più popolari d’Italia, nella categoria ‘casa e arredamento’.
L’insegna di Adeo totalizza infatti più di 6 milioni e 662.000 visitatori unici, registrando un significativo incremento sul mese di febbraio, di oltre 1 milione e 600.000 vistatori unici in più. Aumenta leggermente anche il tempo di permamenza degli utenti sul sito del retailer, che oggi è di 8 minuti e 44 secondi, contro gli 8 minuti e 37 secondi della rilevazione precedente.
Ikea, in vetta alla classifica di febbraio, scende al secondo posto, accrescendo di poco il numero dei propri utenti unici: erano attorno ai 5 milioni e 714mila il mese scorso, ed oggi sono circa 141.000 in più. Resta pressochè stabile il tempo di permamenza sulla piattaforma web del distributore, che si aggira attorno agli 11 minuti.
Stabile, al terzo posto, ritroviamo Mondo Convenienza, con circa 1 milione e 780.000 utenti unici, in lieve aumento sul mese scorso.
Mantiene il quarto posto anche Maisons du Monde, con 943.141 visitatori unici, mentre Obi migliora di una posizione, raggiungendo il quinto posto e chiudendo la Top 5 degli ecommerce più popolari dell’area ‘casa e arredamento’. Nella fattispecie, in marzo la catena di casa madre tedesca realizza 824.349 visitatori unici (circa 95.000 utenti in più rispetto a febbraio).
La classifica Casaleggio Associati, aggiornata mensilmente, è basata su stime di dati reperibili online, non ha valore statistico ma è indicativa dei rapporti di forza esistenti tra i vari player. Oltre alla stima dei visitatori unici al mese, vengono considerati il tempo sul website, la frequenza di rimbalzo e la stima della rilevanza del brand. Due volte all’anno viene realizzato un aggiornamento in relazione ai cambiamenti avvenuti (naming, url, aggregazioni o altro). Le aziende presenti nel ranking sono selezionate in base alle stime di fatturato relative all’anno precedente e del traffico sul sito.