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Ecopictor, il futuro di pitture e vernici è green

Ecopictor, il futuro di pitture e vernici è green

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Con quasi mezzo secolo di know how alle spalle, la realtà salentina Finedin si distingue per il suo spirito innovatore in fatto di vernici, pitture e finiture, portando anche in GDS nuovi progetti del mondo colore in ottica ecologica.

Fondata nel 1972 da Gino Cavalera, Finedin è una delle prime realtà salentine ad essersi specializzata nelle pitture e vernici per l’edilizia professionale. Grazie a importanti investimenti sia produttivi che nel settore Ricerca & Sviluppo l’azienda è cresciuta negli anni allargando la produzione al settore della nautica e all’industria, oltre che ai settori speciali delle piscine e del trattamento dell’amianto, e approdando nell’ultimo decennio anche in Grande Distribuzione con un brand dedicato, Ecopictor. Fortemente radicata nel territorio, colla-bora inoltre attivamente con partner e istituzioni per lo sviluppo di prodotti in ottica ecologica. Per scoprire di più riguardo questa realtà storica dallo spirito innovatore abbiamo intervistato il figlio del fondatore e general manager, Massimo Cavalera.

 

Il prossimo anno festeggerete il traguardo dei 50 anni di attività. Qual è il segreto per rimanere competitivi sul mercato?

Sicuramente dedizione co-stante e duro lavoro sono fattori indispensabili, che si legano indissolubilmente alla nostra vocazione volta ad anticipare i trend del mercato per andare incontro alle mutevoli esigenze dei clienti, tanto faidateisti quanto professionisti. Investiamo molto in Ricerca e Sviluppo, da sempre pilastro importante del nostro business, per proporre prodotti innovativi e soddisfare richieste sempre più specifiche, avvalendoci della collaborazione di partner fornitori, consulenti e istituzioni.

 

Come si traducono concretamente queste collaborazioni?

Stiamo partecipando a dei progetti insieme all’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo per lo sviluppo di prodotti da economia circolare. Più specificatamente, il progetto iniziato l’anno scorso è volto alla produzione di vernici da prodotti di scarto della lavorazione industriale del legno. Questo prevede l’utilizzo laddove possibile di materie prime da boschi nazionali e l’auspicio è che si possa tradurre in un progetto commerciale innovativo. Ma il nostro impegno in ambito ambientale è in continua evoluzione, così come lo sono le nostre formulazioni per proporre prodotti sempre più ecologici, privi di componenti nocivi, e facili da utilizzare.

 

Parliamo del mondo del colore. Secondo i dati GfK, il comparto delle vernici nel canale brico risultava in crescita sia per trend che per importanza nel 2020. Conferma questa tendenza? Prosegue nel 2021? Confermiamo questo trend avviato nel 2020 e che prosegue ancora oggi. Inoltre, appare sempre più evidente come la pandemia, e il conseguente confinamento in casa, abbiamo dificato alcuni trend legati al mondo del colore, per cui anche in un paese come l’Italia stiamo assistendo a una forte crescita del Diy, rispetto al Do it for me, che sta portando alla ricerca da parte degli hobbisti di prodotti meno inquinanti ed ecologici, oltre che più facili da applicare.

 

Quali prodotti vi stanno dando maggiori soddisfazioni nel canale brico?

Nel canale brico vanno tantissimo le pitture lavabili, in particolare l’idropittura Ecopictor per interni Muralextra che è molto apprezzata, così come gli impregnanti e gli smalti a solvente. Anche la linea all’acqua per il trattamento delle superfici in legno di Finedin – ecologica, inodore e atossica – è ben recepita dal mercato. Prodotta in conformità sia alla certificazione HACCP sia alla normativa EN 71:3 per la verniciatura dei giocattoli, va infatti incontro alle esigenze sia del professionista sia dell’hobbista.

 

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