
Eldom: crescita a 2 cifre per i grandi elettrodomestici
Il 2021 segna un incremento del 18,8% a valore del bianco. Bene anche i piccoli elettrodomestici, che registrano un +5,5%.
Il mercato degli elettrodomestici chiude il 2021 con incrementi in tutti i comparti, cui si accompagna un boom della produzione nazionale. Particolarmente positivi i risultati nel bianco, che si evidenzia per un aumento di oltre il 18%, superando gli 11 milioni di apparecchi domestici e professionali prodotti. Sono, queste, alcuni dei dati più significativi diffusi da APPLiA Italia, associazione Confindustriale delle imprese degli apparecchi domestici e attrezzature professionali: “In particolare – commenta Paolo Lioy, presidente APPLiA – l’accresciuta sensibilità dei consumatori alla qualità della vita in casa iniziata con il primo lockdown del 2020, e lo smartworking, insieme a una sempre maggior consapevolezza dell’impatto ambientale, hanno premiato maggiormente i prodotti con migliori performance di sostenibilità e qualità”.
Come già segnalato, sono i grandi elettrodomestici a registrare i risultati più interessanti, con vendite in aumento del 18,8% a valore e del 14,4% a unità (quest’ultimo in linea con dato sell in +17,9%) e con positività importanti su tutte le linee di prodotto. Cresce più a valore che a volume il lavaggio (rispettivamente +13,7% e +9,7%) trainato dalla vendita di asciugatrici e lavastoviglie a incasso, così come il settore del freddo (+12,3%, +4,9%) e la cottura (+35,6%, +29,6%).
Da segnalare inoltre l’incremento delle vendite online, che in Italia non ha però raggiunto i livelli di altri Paesi, segno di un tradizionale legame del consumatore con il territorio e i canali di vendita fisici. Nell’anno dell’introduzione della nuova etichetta energetica (esposta da marzo 2021), si evidenzia l’interesse sempre maggiore dei consumatori verso i grandi elettrodomestci a maggior efficienza, segno di attenzione sia per l’ambiente che per la riduzione dei consumi domestici.
In continuità con il 2020, i piccoli elettrodomestici confermano pure quest’anno una crescita a valore (+5,5%) sostanzialmente a parità di volume. Anche in questo caso, gli effetti del periodo pandemico si sono protratti spingendo il consumatore a desiderare un’abitazione aggiornata, ricercando anche nei ped una qualità e un comfort superiore: a trainare la crescita è stato il comparto cucina (+3,4% a volume; +10,6% a valore) guidato dalle macchine da caffè e dalle friggitrici, oltre al comparto casa (+0,3% a volume; +3,9% a valore) in particolare con il mercato dei ferri da stiro, in flessione invece l’anno precedente.
Quanto al 2022, l’anno è iniziato con una flessione del mercato per più del 5% nei dati sell in del bianco, conseguenza dello stato generale di incertezza dovuto, oltre alla critica situazione di instabilità geopolitica, alle perduranti difficoltà di approvvigionamento, agli aumenti dei costi delle materie prime e al forte rincaro energetico.