
Elettroutensili portatili per il diy: calo del 6,6% in Francia
A fronte delle flessioni nel canale fisico, si rilevano crescite nell’online (+4,7%). Contrazione più ridotta nel mercato professionale.
Il 2023 in Francia si chiude con una diminuzione complessiva delle vendite del 2% nel settore degli elettroutensili portatili (sommando le vendite sia del target privato che di quello artigianale). Tuttavia, i fatturati rimangono su livelli elevati, e superiori al 2019, ovvero al periodo pre covid. A segnalarlo è Secimpac, associazione francese che riunisce le marche di utensili e consumabili rivolti sia ai faidateisti sia ai professionisti.
Il professionale
Le vendite annuali nel segmento professionale (escluso l’ecommerce) si attestano su una diminuzione del 2,5%. I prodotti a batteria (che rappresentano il 66% delle vendite di utensili alimentati) si attestano su una sostanziale stabilità di mercato. La famiglia del fissaggio è la più dinamica, con un aumento del 13% rispetto al 2022. Bene anche i consumabili, che aumentano del 3% sul 2022.
Il fai da te
Quanto all’andamento del settore per il target dei privati (escluso l’ecommerce), il mercato del fai da te flette del -6,6%. Le vendite dei prodotti a batteria, più resilienti, sono in diminuzione del 4%. Anche la famiglia dei consumabili per il diy, dopo un dinamico anno 2022 (+16%), è in calo del 9%. Le vendite online, nel comparto, aumentano invece del 4,7% su base annua, soprattutto grazie al circuito dell’ecommerce generalista che registra forti aumenti.
Elettroutensili per il garden
Passiamo al segmento degli elettroutensili per il garden, che registra un calo delle vendite di quasi il 5%. In controtendenza il comparto dei tools a batteria (che rappresentano ormai quasi la metà delle vendite in volumi e il 41% in valore), che segnano un aumento dell’8%. Anche qui, si evidenzia la buona prestazione dell’ecommerce, che incrementa del 15%.