Gruppo Kingfisher, vendite su del 9,7% nel 2021
Un anno record per il Gruppo Kingfisher con vendite oltre i 13 miliardi di sterline e quote di mercato guadagnate soprattutto in UK e Francia.
Pioggia di segni più per il Gruppo Kingfisher nella presentazione dei dati fiscali finali dell’anno chiuso il 31 gennaio 2022 (FY 21/22). Vendite in aumento del 9,7% a valuta costante (a quota 13,18 miliardi di sterline), trainate dalla forte domanda sia nel canale retail che nel canale ecommerce, con vendite like for like in aumento del 9,9% e corrispondente a 2 anni in aumento del 18,1%. Ottime performance in Regno Unito e Irlanda (+16,7), Francia (+28%), Penisola iberica e Romania; meno bene la Polonia che è stata colpita dalle chiusure dei negozi legate al Covid nel primo trimestre del 21/22. Vendite ecommerce in crescita del 5,3% (crescita in 2 anni in aumento del 171%) a quota 18% del giro d’affari totale; il coinvolgimento omnicanale rimane elevato. Utile in aumento del 16,7% a valuta costante (4,935 milardi £), trainato dalla forte crescita nel Regno Unito, in Irlanda e in Francia. Utile ante imposte legale in aumento del 33,1%, che riflette un maggiore utile operativo e minori costi finanziari netti
Le prospettive per l’esercizio 22/23 restano positive con un inizio incoraggiante del 1° trimestre 22/23: vendite LFL del 1° trimestre 22/23 (fino al 19 marzo 2022) in calo dell’8,1%, con LFL a 2 anni in aumento del 16%, domanda sostenuta in tutti i mercati supportata da una buona disponibilità di scorte.
Thierry Garnier, amministratore delegato, ha dichiarato: “Kingfisher ha realizzato un anno di ottime prestazioni finanziarie. Abbiamo assistito a una crescita in tutte le divisioni e le categorie, con una domanda resiliente da entrambi i segmenti DIY e DIFM/trade, ciascuno dei quali rappresenta il 50% delle vendite del Gruppo. Continuiamo a sfruttare le risorse dei nostri negozi e quelle tecnologiche per portare avanti la nostra proposta di e-commerce, con click & collect e consegna a domicilio più rapidi e scelte di prodotti più ampie per i nostri clienti. Il 18% delle nostre vendite viene ora effettuato online, dieci punti percentuali in più rispetto a due anni fa. B&Q ha vissuto un anno eccezionale, con vendite che hanno superato i 4 miliardi di sterline. È stato anche un anno record di espansione per Screwfix, con 70 nuovi negozi aperti nel Regno Unito e in Irlanda, e Screwfix France che ha mostrato progressi iniziali molto promettenti. Per l’anno a venire, mentre il contesto macroeconomico e geopolitico è incerto, ci focalizzeremo sulla disponibilità di prodotto, sulla gestione efficace del nostro margine lordo e sulla gestione attiva e reattiva dei nostri costi operativi”.
