Home Distribuzione Homebase in amministrazione controllata: 2.000 persone rischiano il posto
Homebase in amministrazione controllata: 2.000 persone rischiano il posto

Homebase in amministrazione controllata: 2.000 persone rischiano il posto

414
0

L’insegna versava in condizioni finanziarie critiche da tempo. Il posto di lavoro sarebbe garantito a 1.600 dei 3.600 dipendenti.

 

Dopo anni di crescita rallentata, la catena di diy britannica Homebase, nei giorni scorsi, è stata sottoposta ad amministrazione controllata. I nuovi amministratori hanno immediatamente venduto circa 70 negozi, nonché il marchio e la proprietà intellettuale Homebase, a CDS, proprietario di The Range, attraverso un cosiddetto accordo “prepack”. Grazie a questa vendita, dovrebbero essere garantiti circa 1.600 posti di lavoro, sui 3.600 totali di Homebase, tra sede centrale e negozi. Quindi 2.000 persone potrebbero perdere la propria occupazione.

 

Poco tempo fa Homebase aveva ceduto 11 dei suoi store a Sainsbury’s, che ne acquisterà anche altri 3. In questo modo, i punti vendita a insegna Homebase resteranno complessivamente 49, e continueranno ad operare, mentre gli amministratori manterranno attive trattative con altri compratori per possibili future vendite del network rimasto.

 

Ricordiamo che Homebase – acquisita nel 2016 dal gigante australiano del bricolage Wesfarmers (noto per l’insegna Bunnings) – è stata poi venduta solo 2 anni dopo, nel 2018, per le basse performance fatte registrare. L’acquirente, la società d’investimento Hilco, ha acquistato Homebase da Wesfarmes alla simbolica cifra di una sterlina. Da tempo Hilco stava a sua volta cercando di vendere Homebase, per via delle prestazioni economiche insoddisfacenti.