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I top retailer mondiali del Diy a confronto

I top retailer mondiali del Diy a confronto

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Abbiamo messo a confronto i dati fiscali dei primi 11 retailer Diy mondiali dallo studio Global Power of Retailing 2022 di Deloitte. Performance al top per le insegne USA.

 

Lo studio di Deloitte Global Powers of Retailing analizza i risultati dei più grandi retailer del mondo. Nel corso dell’anno fiscale 2020 (periodo compreso tra luglio 2020 e giugno 2021) i top 250 retailer hanno generato un fatturato pari a 5.110 miliardi di dollari, segnando una crescita del 5,2%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

 

Quanti e quali sono i player dell’home improvement inseriti in questa classifica? E quali le loro performance finanziarie? Ebbene, il nostro canale contribuisce con 11 aziende distributive a questa classifica, 4 americane, 3 tedesche e una a testa di Francia, Giappone, Regno Unito e Cile. Regina è Home Depot che figura addirittura al quinto posto assoluto, davanti a Lowe’s dodicesima. Poi vengono Adeo al 41° posto, Kingfisher al 63°, Menard al 91°, la cilena Falabella al 112°, Tengelmann (Obi) al 117°, la giapponese Beisia al 119°, Ace Hardware al 150° e le due tedesche Bauhaus al 155° e Hornbach al 183°. In realtà, in 48ª posizione, figura il retailer australiano Wesfarmers, che viene catalogato come ‘Supermarket’, anche se incorpora l’insegna Diy Bunnings che rappresenta la sua principale attività con circa il 50% del fatturato.

 

Classifica a parte, più interessante è valutare e confrontare i dati fiscali delle 11 aziende, cosa che potete fare nell’estratto che presentiamo qui di seguito. La crescita più forte rispetto all’esercizio precedente va alle 4 americane che possono vantare tutte un incremento a due cifre, addirittura oltre il 20% per Lowe’s e Ace Hardware. Anche dal punto di vista dei profitti e dei progressi in classifica brillano le insegne americane: Menards guadagna 10 posizioni, Ace Hardware addirittura 41.

 

In generale, fatta eccezione per la cilena Falabella, tutti i retailer del nostro comparto guadagnano posizioni, in molti casi con progressi molto significativi, a testimonianza di un periodo favorevole per merceologie del bricolage. Lo studio completo può essere scaricato a partire da questo link.