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Il Retail del futuro secondo i consumatori

Il Retail del futuro secondo i consumatori

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Sostenibilità, ecommerce e programmi fedeltà gli elementi prioritari, secondo l’indagine Stocard.

 

Sostenibilità, ecommerce e programmi fedeltà sono le 3 aree dell’esperienza Retail su cui i retailer dovranno focalizzarsi per rispondere alle esigenze degli acquirenti e rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione. Questo è quanto emerge dalla survey “L’Insegna che Vorrei” condotta da Stocard, app che permette di memorizzare tutte le carte fedeltà nel proprio smartphone, sui suoi utenti per investigare cosa si aspetta il consumatore dal Retail in futuro.

 

L’indagine, che ha coinvolto circa 7 mila consumatori, ha analizzato 5 categorie fondamentali per l’esperienza di acquisto del consumatore: negozio fisico, ecommerce, personale, sostenibilità e fidelizzazione, e i risultati sono stati presentati all’interno dell’evento Miglior Insegna 2022, l’annuale indagine estensiva sulle esperienze di acquisto dei consumatori nel panorama Retail.

 

Valeria Santoro, country manager di Stocard Italia, che ha commentato i risultati della Survey, si è soffermata in particolare sull’aspetto della sostenibilità, spiegando che il consumatore risulta consapevole quando si parla di impatto ambientale dei consumi e per il proprio futuro vuole un’insegna più sostenibile, che si prenda cura del verde urbano e che lo aiuti, attraverso il negozio, il personale e il sito, ad avere più informazioni sulla provenienza e la sicurezza dei prodotti. La tecnologia è vista come abilitatore della transizione sostenibile, ovvero l’innovazione, agli occhi del consumatore, deve essere al servizio della sostenibilità e produrre efficienza. Il consumatore, inoltre, chiede soluzioni per assumere comportamenti più sostenibili e in questo senso i programmi fedeltà, ad esempio, possono risultare utili per ridurre gli sprechi. Infatti, analizzando le informazioni sulle abitudini e frequenza di acquisto, i retailer possono riorganizzare la propria offerta e ridurre l’impatto ambientale.

 

“Abbiamo deciso di dare il nostro contributo a Miglior Insegna 2022 con la survey “L’insegna che vorrei” per aiutare il Retail a costruire un’esperienza d’acquisto che tenga conto di quelle che sono le aspettative primarie del consumatore moderno. Le 5 aree d’analisi selezionate – negozio, personale, ecommerce, loyalty e sostenibilità – sono fondamentali per consentire ai Retailer di perfezionare il proprio posizionamento”, dichiara Valeria Santoro, proseguendo: “Oggi più che mai l’analisi dei dati consente al Retail fisico di avere a disposizione strumenti competitivi, utili a migliorare l’esperienza d’acquisto dei consumatori, sempre più attenti alla sostenibilità, e quindi alla reputation. L’innovazione ha un ruolo fondamentale in questa evoluzione del mondo retail perché consente di offrire ai consumatori maggiori esperienze di acquisto di valore, dai pagamenti digitali alla delivery. I consumatori richiedono maggior tracciabilità e trasparenza rispetto ai prodotti che acquistano, oltre a servizi e offerte su misura che alimentano la fedeltà e il rapporto stretto con l’insegna, aspetti che il mondo retail non può ignorare”.