Home Mercato Studi e ricerche Immobiliare retail da record: nel 2024 investimenti boom
Immobiliare retail da record: nel 2024 investimenti boom

Immobiliare retail da record: nel 2024 investimenti boom

94
0

Secondo il Real Estate Data Hub, il settore traina il mercato con il 25% dei capitali attratti. Crescono outlet, prossimità e interesse per le location secondarie.

 

Il retail si prende la scena nel mercato immobiliare italiano. È quanto emerge dall’ultima edizione del Real Estate DATA HUB, che certifica il 2024 come anno da record per investimenti e nuove aperture nel comparto. Il settore ha registrato un’impennata negli investimenti, sfiorando i 10 miliardi di euro e segnando un +50% rispetto al 2023.

 

A guidare la crescita sono state le nuove strategie dei brand, l’evoluzione del format outlet e soprattutto il boom degli store di prossimità, che rispondono alla domanda di consumo locale. Il retail è diventato così la prima asset class per attrattività di capitali, arrivando a rappresentare il 25% del volume complessivo degli investimenti immobiliari, in netto rialzo rispetto al 10% del 2023.

 

Il trend di espansione si è distribuito in modo omogeneo sul territorio nazionale, con Nord-Est, Nord-Ovest e Sud tra le aree più dinamiche. Aumenta anche l’attenzione verso le location secondarie: città come Bergamo, Treviso, Aosta e Pisa si stanno rivelando nuovi poli di attrazione grazie a canoni competitivi e buone prospettive di rendimento.

 

Il report, pubblicato dal Centro Studi di REMAX Italia, in collaborazione con gli Uffici Studi di YARD REAAS e 24MAX, analizza l’andamento del mercato immobiliare nel 2024 e anticipa gli scenari per il 2025, con focus sulle principali asset class: residenziale, lusso, logistica e data center, direzionale, retail e hospitality.

 

Particolare attenzione è dedicata alle dinamiche di Milano, Roma, Bari e Torino, insieme alle rispettive regioni, che si confermano laboratori strategici per l’evoluzione dell’intero comparto.

In un contesto economico ancora incerto, il retail italiano mostra dunque una resilienza e una capacità di adattamento che lo proiettano in testa alla corsa per l’innovazione e la crescita nel real estate.