Home Produzione Innovazione nel comparto colore: Finedin accetta la sfida
Innovazione nel comparto colore: Finedin accetta la sfida

Innovazione nel comparto colore: Finedin accetta la sfida

58
0

Finedin si contraddistingue per essere una realtà fortemente innovativa nel mondo colore, che ha fatto dell’attenzione al cliente il principale driver di sviluppo.


Nata in Salento nel 1972 a opera di Gino Cavalera, Finedin sfrutta il suo mezzo secolo di know-how per produrre soluzioni di qualità. In origine una piccola realtà incentrata principalmente su idropitture e rivestimenti a spessore, l’azienda si è fatta spazio nel mondo dell’edilizia e della nautica: la forza di Finedin, infatti, risiede soprattutto nel far confluire l’esperienza acquisita in settori eterogenei, con l’obiettivo di dare vita a prodotti all’avanguardia e trasversali, in grado di soddisfare tutte le esigenze. Innovazione, sostenibilità e attenzione al cliente sono i tre pilastri dell’azienda: a parlarcene è Massimo Cavalera, amministratore delegato di Finedin.

 

Quali gamme di prodotto rendono Finedin l’azienda che è oggi?
Sicuramente a darci grande soddisfazione è la nostra offerta di idropitture: nello specifico, il nostro cavallo di battaglia è la lavabile murale Extra, che è uno dei prodotti più venduti nella grande distribuzione. In aggiunta a questi, fra i best seller nel canale brico figurano principalmente impregnanti e smalti, sia ad acqua che a basso solvente. Inoltre Finedin si contraddistingue per l’offerta di vernici speciali: ai nostri clienti offriamo ad esempio smalti ad effetto ferromicaceo o non texturizzati, che possono essere applicati su ferro, pvc, lamiera zincata oppure legno. Si tratta quindi di prodotti polivalenti che hanno sia funzione estetica che funzionale, ad esempio anticorrosiva o protettiva. Infine, tra le altre cose siamo fra le aziende più specializzate nel campo della pitturazione delle piscine. Anche in questo ambito più professionale offriamo una gamma completa che permette di verniciare quasi tutti i supporti, dal cemento alla vetroresina, dalle piastrelle al telo in pvc; disponiamo di prodotti sia lisci per l’applicazione sulle parti tradizionali delle piscine, ma anche prodotti antisdrucciolo.

 

Parlando del mondo colore, avete riscontrato delle tendenze particolari?
Abbiamo notato un’attenzione crescente verso prodotti sempre più performanti dal punto di vista ecologico, anche se probabilmente non con la stessa intensità di altri stati, come la Svizzera o la Germania. In ogni caso, l’attenzione è posta su referenze che siano in classe A+ dal punto di vista delle emissioni. Lato nostro, siamo molto attenti all’offrire prodotti certificati: per esempio il nostro smalto all’acqua Finidrol, certificato secondo la normativa UNI 11021:2002 relativa all’HACCP e testato secondo la DIN53160, che fa riferimento alla resistenza al sudore e alla saliva, nonché la certificazione EN 71-3 in riferimento all’applicabilità sui giocattoli. Si tratta di uno dei nostri prodotti qualitativamente di punta.

 

Alla luce della vostra esperienza decennale, quali valori permettono di essere competitivi sul mercato?
Sicuramente il focalizzarsi su quello che richiede il cliente piuttosto che su quello che noi potremmo o vorremmo produrre. Da parte nostra cerchiamo di interpretare quelli che sono i bisogni dei consumatori e, in alcuni casi, in seguito a una prima fase di ascolto personalizziamo alcune tipologie di prodotto: siamo molto flessibili e cerchiamo di soddisfare il più possibile le esigenze dei nostri clienti con soluzioni tailor-made. Alcune richieste ci hanno permesso di lavorare su determinate innovazioni che poi abbiamo applicato ad altri prodotti, portando un valore aggiunto al mercato. L’attenzione verso il cliente la dimostriamo inoltre nel concepimento dell’etichetta, prestando grande attenzione a trasferire una serie di informazioni al consumatore, perché è prendendo il prodotto in mano che le persone possono conoscerci in maniera diretta.

 

Quali sono i vostri progetti futuri?
Diciamo che stiamo lavorando per migliorare la nostra rete commerciale per adeguarla con strumenti nuovi come ad esempio funzioni di CRM, che precedentemente non erano così integrate all’interno dell’azienda; questo sicuramente ci permette di dare un supporto maggiore al cliente anche in termini di prontezza di risposta nei loro confronti. Da un punto di vista più tecnico, invece, stiamo valutando l’idea di muoverci sempre più verso la certificazione Ecolable: contiamo di andare in quella direzione in vista del fatto che l’azienda è intenzionata a crearsi spazio anche su mercati esteri.