
Kingfisher, i risultati fiscali 2023
Leggera crescita in Regno Unito e Irlanda, male Francia e Polonia. Accelera l’ecommerce, trainato da B&Q.
Kingfisher ha reso noti i risultati finanziari relativi all’esercizio chiuso il 31 gennaio 2024. L’annata ha subito un calo dei fatturati in valore assoluti di -1,8% e di -3,1% di vendite comparabili (LFL – like for like). Un risultato che non sorprende, dato che la multinazionale britannica aveva abbassato le sue previsioni per questo esercizio finanziario sia a settembre che a novembre.
Analizzando le diverse aree geografiche in cui opera il Gruppo, nel Regno Unito e in Irlanda le vendite sono risultate positive (LFL +0,8%), con ottimi risultati in particolare per Screwfix. Male, invece, in Francia (di cui avevamo accennato qui, LFL -5,9%) e Polonia (LFL -9,5%), mercati caratterizzati da un contesto economico difficile, che la multinazionale britannica sta affrontando mettendo in atto diverse strategie. Tra queste, il lancio di nuovi ecommerce, sulla scia degli ottimi risultati ottenuti da B&Q, con l’obiettivo di raggiungere una penetrazione delle vendite online del 30% (rispetto all’attuale 17,4%). Nel dettaglio, le vendite ecommerce hanno registrato una crescita del 6,4% anno su anno.
Tornando alla Francia, Thierry Garnier, Chief Executive Officer, ha dichiarato che “Oggi delineamo anche un nuovo piano per semplificare l’organizzazione in Francia e migliorare significativamente le prestazioni e la redditività di Castorama France, che include la ristrutturazione e l’ammodernamento della rete di negozi”. L’obiettivo a medio termine per la Francia è quindi un margine operativo compreso tra il 5% e il 7%.
Sul fronte delle aperture, sono stati aperti 51 negozi Screwfix nel Regno Unito e in Irlanda, con altri 40 pianificati nel 2024/2025. In Francia le nuove aperture sono state 15 e altrettante sono previste nel 2024/2025. In Polonia inaugurati 5 Castorama, ma l’obiettivo è di aprire almeno 75 punti vendita di medie e piccole dimensioni nei prossimi 5 anni.
Per il 2024/2025, Kingfisher prevede un utile netto ante imposte rettificato tra 490 e 550 milioni di sterline, rispetto ai 568 milioni di sterline dell’esercizio 2023/2024 (-25,1% vs 758 milioni di sterline del 2022/2023).