Kingfisher: terzo trimestre 2024 stabile
Dopo un I semestre negativo il III mostra buona resilienza. Per tutti i marchi del Gruppo in Regno Unito, Francia e Polonia performance in linea o meglio del mercato.
Kingfisher ha pubblicato oggi i dati sulle vendite relativi al terzo trimestre 2024. Dopo un primo semestre negativo influenzato principalmente dall’andamento pesante del mercato francese, che rappresenta una parte importante del fatturato totale, il terzo trimestre ha mostrato una buona resilienza. I miglioramenti di agosto e settembre sono stati compensati dall’aumento dell’incertezza dei consumatori in Regno Unito e Francia a ottobre, legata ai bilanci governativi. Tutti i marchi del Gruppo in Regno Unito, Francia e Polonia hanno performato in linea o meglio del mercato, con Screwfix che ha guadagnato quote significative. Le vendite nelle categorie principali sono cresciute, sostenute da interventi di manutenzione e ristrutturazione domestica, mentre le categorie di alto valore mostrano primi segnali di ripresa. Significativi progressi sugli obiettivi strategici, con un aumento delle vendite online al 18,8% e una maggiore penetrazione del segmento trade, sostenuta dal lancio dell’app TradePoint. Il Gruppo sta inoltre modernizzando i negozi meno performanti di Castorama in Francia attraverso partnership in franchising.
Le vendite complessive a livello di Gruppo sono stabili a valuta costante (-0,6%). Nel Regno Unito e in Irlanda le vendite totali sono aumentate dell’1,3% dimostrando una buona resilienza nonostante l’incertezza economica legata al bilancio autunnale e il clima insolitamente mite e piovoso di ottobre. La crescita è trainata da Screwfix e TradePoint, con guadagni significativi di quote di mercato.
Per Screwfix le vendite totali aumentano del 4,6% trainate dalla forte domanda del segmento trade e da una crescita significativa nelle categorie principali. Sono stati aperti sei nuovi negozi, inclusi due nel formato ultracompatto Screwfix City. Gli ordini tramite il servizio Screwfix Sprint sono aumentati del 50% rispetto all’anno precedente.
Le vendite di TradePoint, il marchio trade di B&Q, hanno registrato una crescita del 4,9%, raggiungendo una penetrazione del 24% delle vendite totali di B&Q.
Le vendite di B&Q (-1,0%) sono state sostenute dall’ecommerce (+14,3% su base annua) e dal segmento trade, con miglioramenti in tutte le categorie principali e stagionali rispetto al trimestre precedente. Le vendite di alto valore restano deboli, ma la penetrazione dell’ecommerce ha raggiunto il 14,6% grazie alla crescita del marketplace (+45%).
In Francia le vendite totali sono diminuite del 4,2%, riflettendo la debolezza del mercato. In ottobre, il calo è stato accentuato dalla presentazione del progetto di legge finanziaria 2025, che ha influenzato negativamente il sentiment dei consumatori, oltre al clima mite e piovoso. Castorama ha visto un miglioramento rispetto al Q2, registrando un calo vendite del -4,9%. Buoni risultati nelle categorie elettricità, idraulica, riscaldamento, outdoor, costruzioni e attrezzi, mentre le vendite di alto valore sono rimaste deboli. L’ecommerce, lanciato a marzo, mostra segnali promettenti. La nuova offerta trade è in fase di test in 9 negozi, con implementazione completa prevista per il 2025. Brico Dépôt (vendite -3,3%) recupera rispetto al Q2 grazie a confronti più favorevoli e all’introduzione di nuove gamme di cucine. Buone performance nelle categorie idraulica, costruzioni e attrezzi. La nuova offerta trade continua ad attrarre clienti, con un incremento delle adesioni al programma fedeltà e della penetrazione delle vendite nel segmento trade.
Per quanto riguarda gli altri mercati cresce l’area iberica (Spagna e Portogallo) del 6,6% (vendite trainate da costruzioni, falegnameria, superfici, decorazioni, Hvac), la Polonia del +3,7% con crescita in cucina, costruzioni, falegnameria, strumenti, hardware ed Hvac. Calo in Romania (-4,3%) ma in miglioramento, con buoni risultati in costruzioni, falegnameria, strumenti, hardware, bagno e stoccaggio.