La spesa media annua per il fai da te in Italia supera i 1.000 euro
Presentato a Bricoday l’Osservatorio Compass dedicato al bricolage: spesa media pro-capite 2024 in crescita del 10% rispetto al 2023.
Il fai-da-te continua a guadagnare popolarità in Italia, con 9 italiani su 10 che si sono dedicati a questa attività nell’ultimo anno. La spesa media pro-capite ha raggiunto i 1.046 euro, segnando un aumento di 100 euro rispetto al 2023. Questo incremento dimostra come il bricolage stia diventando non solo un hobby, ma anche un investimento crescente per le famiglie italiane. Queste le principali evidenze dell’Osservatorio Compass dedicato al Bricolage, presentato in occasione del Bricoday, in programma il 2 e il 3 ottobre a FieraMilanoCity.
Differenze generazionali: creatività vs. relax
Il fai-da-te attrae diverse fasce d’età, ma con motivazioni differenti: i giovani vedono il bricolage come un’opportunità per esprimere la propria creatività e sviluppare nuove competenze manuali. I senior, invece, lo considerano un passatempo che favorisce il relax e la gratificazione personale per aver completato con successo piccoli lavori domestici.
Un’esperienza d’acquisto sempre più multicanale
L’acquisto di materiali e strumenti per il fai-da-te in Italia è un’esperienza multicanale. Ecco come si distribuiscono le preferenze:
• 52% degli italiani preferisce i negozi fisici.
• 35% alterna tra online e punto vendita fisico.
• 13% opta esclusivamente per gli acquisti online.
Nell’era digitale, anche il modo di informarsi sul bricolage è cambiato. Negozianti, tutorial online e consigli da amici esperti si posizionano come le principali fonti di informazione (46-47% delle risposte). Inoltre, cresce la richiesta di servizi aggiuntivi da parte dei clienti, tra cui: prova degli attrezzi prima dell’acquisto (56%), consulenze video con esperti, accesso a laboratori e corsi di formazione, manutenzione dell’attrezzatura e supporto da reti di appassionati (43-47%).
Il “Buy Now Pay Later”: la formula di pagamento che piace
Per affrontare il costo di attrezzature e prodotti, 3 italiani su 5 trovano utile il Buy Now Pay Later (BNPL), una formula di pagamento dilazionato. Questo sistema non solo agevola l’acquisto, ma è considerato anche un incentivo a spendere di più per il bricolage dal 30% degli intervistati.
Quali sono le attività di fai-da-te più gettonate?
Secondo i dati dell’Osservatorio Compass, presentati al Bricoday di FieraMilanoCity, i lavori più amati dagli italiani sono:
• Giardinaggio (54%)
• Le attività svolte con utensili da utensili da ferramenta (52%)
• Interventi elettrici (42%)
• Pittura e decorazione (39%)
La manutenzione dell’auto, le riparazioni idrauliche e le ristrutturazioni domestiche restano, invece, attività che 1 italiano su 3 preferisce affidare a professionisti.
Crescita della spesa e preferenze d’acquisto
La spesa per il fai-da-te è aumentata soprattutto per progetti di ristrutturazione e arredo di bagno e cucina, così come per pittura e tinteggiatura. Il 77% degli italiani ha acquistato almeno una volta materiali presso negozi fisici, come grandi catene specializzate o ferramenta locali, preferite soprattutto dai senior.
Al contrario, Millennials e Gen Z scelgono sempre più frequentemente il canale online (43% degli intervistati), una tendenza particolarmente marcata tra gli appassionati di bricolage (59%).