Largo consumo e Covid-19: 8 aree di intervento per affrontare l’emergenza
Le principali iniziative adottate da distributori e produttori per garantire la catena di fornitura e risolvere i problemi legati all’emergenza sanitaria nel Vademecum di GS1 Italy.
Per supportare le aziende nello sviluppo di una strategia organica di gestione dei rischi e per creare una base di conoscenza diffusa e condivisa che possa rendere la filiera sempre più pronta e reattiva nell’affrontare i rischi futuri, GS1 Italy ha analizzato le iniziative messe in campo da 21 operatori italiani di distribuzione e produzione per garantire la catena di fornitura nonostante il momento di difficoltà, andando a realizzare l’albero delle soluzioni per la business continuity. Questo utile strumento è il frutto di 360 iniziative, che hanno riguardato tutti gli stadi e i processi di supply chain, dalla fase di approvvigionamento, alla fase di produzione fino all’ambito distributivo, e che sono state rielaborate in 60 soluzioni, suddivise in 24 sottocategorie riconducibili a 8 macrocategorie.
Nel Vademecum ognuna delle 60 soluzioni riporta la definizione, le aree di impatto, la modalità di implementazione, le esemplificazioni e un pannello di indicatori quantitativi riguardanti il grado di diffusione della soluzione, la percentuale di aziende che l’avevano adottata prima del lockdown di marzo e di quelle che la renderanno strutturale.
Le 8 macro-categorie identificate sono decomplexity (soluzioni volte a ridurre la complessità della supply chain, focalizzandosi sull’essenziale per utilizzare al meglio le risorse a disposizione, in cui rientrano azioni come il rallentamento del lancio di nuovi prodotti o la razionalizzazione dei formati), ridondanza (soluzioni pensate per disporre di risorse aggiuntive/alternative da attivare in caso di necessità per assicurare la continuità delle operations), streamlining (velocizzare e rivedere i processi di supply chain in termini di decision making per renderli agili e snelli), dynamic planning (aumentare l’agilità in fase di pianificazione per poter modificare in real-time le scelte logistiche relative ad utilizzo e allocazione delle risorse, incrementando adattabilità e flessibilità), fungibilità (aumentare la sostituibilità di articoli e sistemi produttivi), collaborazione di filiera, health & safety, new capability (sviluppare competenze innovative per affrontare le sfide del New normal come la digitalizzazione e l’omnicanalità, tra cui l’automatizzazione dei magazzini o il potenziamento della capacità di evadere gli ordini online).
“Un vademecum per il next normal. Lesson learned post Covid-19 nella filiera del largo consumo” è scaricabile gratuitamente dal sito di GS1 Italy cliccando qui.