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Leroy Merlin Padova, a febbraio i lavori, apertura nel 2024

Leroy Merlin Padova, a febbraio i lavori, apertura nel 2024

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Avvenuto il cambio proprietà dell’ex Foro Boario a Padova che ospiterà un grande centro Leroy Merlin: tutti i dettagli della convenzione. Apertura nel 2024, dopo 7 anni di discussioni.

 

La prima volta in cui Leroy Merlin confermò ufficialmente la sua intenzione di realizzare un centro nell’ex Foro Boario di c.so Australia a Padova era nel maggio 2017, l’ok del Comune arrivò circa un anno dopo, l’approvazione del progetto definitivo da parte del consiglio comunale nel novembre 2019. Sono passati altri 3 anni in cui sono stati perfezionati tutti i dettagli ed è notizia di questi giorni che è finalmente avvenuto il passaggio di proprietà che permette all’insegna di entrare in possesso dell’area e avviare i lavori nei primi mesi del prossimo anno, presumibilmente in febbraio, con l’obiettivo di aprire nel corso del 2024, a 7 anni dalla prima manifestazione di interesse (salvo ulteriori ritardi).

 

D’accordo, l’operazione si mostrava complessa fin dall’inizio: l’ex Foro Boario, sebbene sia un edificio abbandonato da molti anni e ormai fatiscente, è vincolato dalle belle arti in quanto caratterizzato da un’architettura iconica (sembra una gigantesca costruzione di Lego) opera dell’architetto Giuseppe Davanzo; il progetto è anche esposto al MoMa di New York. Leroy Merlin però si è dimostrata fin da subito sensibile alla specificità della location mettendo sul tavolo risorse davvero ingenti (oltre 30 milioni di euro) e proponendo un progetto innovativo e rispettoso del valore dell’area.

 

Su questo progetto si è scatenata una battaglia per lo più strumentale e ideologica che ha coinvolto società civile e politica e sulla quale sono stati versati fiumi di inchiostro. Dal canto suo l’insegna ha accettato tutte le condizioni poste dall’amministrazione comunale, sia in tema di infrastrutture viabilistiche, sia legate alla natura di bene culturale dell’immobile, sia in termini di sostegno al tessuto produttivo locale.

 

Ecco dunque alcuni dettagli del nuovo centro e della convenzione stipulata col comune di Padova. Il negozio occuperà una superficie di circa 20.000 mq di cui 16.000 di negozio e 4.000 di parcheggio. La struttura sarà preservata, compresi soffitti e vecchie tribune, non ci saranno né insegne, né totem col marchio Leroy Merlin, per tutelare il bene artistico-culturale. Per la realizzazione dei lavori verranno coinvolte 80 aziende fornitrici padovane, della provincia o della regione; nella parte garden sarà venduto verde vivo proveniente dal locale distretto produttivo florovivaistico.

 

Le assunzioni previste sono 207, con priorità a residenti o domiciliati a Padova; di questi almeno 42 lavoratori dovranno essere nelle liste di mobilità o in cassa integrazione. I contratti a tempo indeterminato rappresenteranno il 40% del totale, ma saliranno all’82% entro i primi 3 anni. Gli oneri di urbanizzazione ammontano a 1 milione di euro, mentre l’affitto sarà di 45 mila euro per i 50 anni di durata della convenzione. Inoltre l’insegna francese si è impegnata a versare 167.000 euro al distretto locale del commercio a favore dei negozi di vicinato e a realizzare opere viarie tra cui la principale è un cavalcavia sulla vicina tangenziale.