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L’impatto del Covid-19 sul settore Home Improvement

L’impatto del Covid-19 sul settore Home Improvement

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I risultati della ricerca di Euromonitor presentati in occasione del Global Diy Network 2020 mostrano le tendenze dei consumatori e le dinamiche del retail nel settore brico.

L’8 dicembre, in occasione del Global Diy Network, si è tenuta in diretta streaming la presentazione dei dati di Euromonitor sugli impatti della pandemia nel comparto home improvement. L’intervento del project manager di Euromonitor International, Stefano Botter, ha rivelato incrementi positivi per il settore e nuove modalità di vendita, soprattutto legate al canale digital.

 

In particolare, pare che siano tre le categorie prodotto che abbiano ottenuto i risultati più promettenti: gli utensili manuali, gli utensili elettrici e la ferramenta; tutte categorie legate imprescindibilmente alle attività di fai da te. Tuttavia, sebbene i numeri siano in linea di massima positivi, a livello geografico emergono delle differenze piuttosto consistenti. In aumento Europa, Nord America e Australia. Cali invece nei paesi asiatici affacciati sul Pacifico, America Latina e Africa centrale e orientale. Alcuni esempi: in Australia è registrato un incremento del + 8,1%, con le migliori performance nelle pitture, nei prodotti di ferramenta e utensili manuali. In Olanda + 4,1%, dove in testa troviamo coperture per pareti, pitture e coperture pavimenti. In sud Corea crescita dell’1,8% (si tratta di un’eccezione rispetto ai paesi asiatici). Al primo posto i lavelli da cucina, seguiti da utensili elettrici e coperture per pareti. Anche negli Stati Uniti è prevista una crescita dell’1%, con le maggiori vendite tra utensili manuali, ferramenta e utensili elettrici.

Risultati negativi invece per India, Sud Africa e Brasile (India in testa con -28,6%).

 

Reinventare lo shopping nel settore home improvement

Nel 2020 il canale tradizionale si evolve e integra il commercio online. Tra i nuovi strumenti digitali complementari alla vendita annoveriamo la realtà aumentata, che è un ottimo modo per fidelizzare i consumatori; Home Depot aveva già implementato questa tecnologia prima della pandemia e ne ha tratto vantaggio durante i mesi di lockdown. Lowe’s ha lanciato la video chat aumentata a giugno del 2020. Questo strumento permette di mettersi in contatto con gli operatori e chiedere loro informazioni anche attraverso un tour all’interno dei reparti. Kingfisher ha acquistato Needhelp, una piattaforma online che connette esperti di fai da te a bricoleur che hanno bisogno di consigli e indicazioni. È emerso inoltre che le generazioni più giovani (millennials e Z-gen) sono quelle che più utilizzano il canale online da mobile. Per questa ragione è necessario creare engagement con nuovi pubblici attraverso nuovi strumenti, come ad esempio i social media: Wickes ha lanciato una campagna su TikTok che consiste in sfide riguardanti il mondo fai da te che vengono poi pubblicate da tutti gli utenti. Importantissima anche la raccolta dei dati e l’analisi delle esperienze d’acquisto per profilare al meglio il proprio target.

Anche sul fronte delivery ci sono diverse possibilità: comprare online e ritirare in negozio, acquistare online con possibilità di reso in negozio, ecc. Bunnings Warehouse ha introdotto il Drive & Collect, ossia comprare online e ritirare in negozio in aree appositamente dedicate, stando nella propria auto. Ritornano poi i negozi di prossimità, come nel caso di Leroy Merlin Express. Dimensioni ridotte e negozi collocati nei centri e nelle città, più vicini ai cittadini.

 

Omicanalità

Approccio omnicanale e agilità nell’e-commerce sono fondamentali per una competitività a lungo termine. Dato che il Covid-19 sta spingendo ulteriormente i consumatori verso gli acquisti online, i diversi player devono valutare, sviluppare e rafforzare il proprio ecommerce e le strategie omnicanale. È evidente, infatti, che tutti i distributori che hanno utilizzato il canale online si sono assicurati una base di consumatori più ampia. Secondo l’E-commerce Readiness Model, Cina e Stati Uniti saranno le nazioni che meglio sapranno mantenere una buona incidenza attraverso il canale digitale. Inoltre, Le abitudini dei consumatori sono state modificate dalla pandemia e questi cambiamenti persisteranno a lungo termine. Le nuove priorità dei consumatori possono aprire nuovi orizzonti per l’industria del bricolage nella creazione di nuovi prodotti compatibili con le rinnovate esigenze dei consumatori.