Home Produzione L’impegno di Terry per la sostenibilità
L’impegno di Terry per la sostenibilità

L’impegno di Terry per la sostenibilità

243
0

L’ecoattenzione è uno degli asset di sviluppo fondamentali dell’azienda, che investe costantemente in sostenibilità di prodotto e di processo, e strutturale.

Quello della sostenibilità è uno dei valori chiave di Terry Store-Age, nota realtà riconosciuta a livello internazionale per la progettazione, produzione e commercializzazione di articoli per l’organizzazione razionale dello spazio in ambito professionale e consumer: “Sin dalla fondazione di Terry, nel 1961 – conferma Massimo Guizzardi, presidente e ceo dell’azienda – ci impegniamo a ridurre l’impatto ambientale dei nostri prodotti e processi produttivi, ovviamente in sintonia e in accordo con lo spirito del tempo. A fine anni ’50 e inizio anni ’60 ‘sostenibilità’ significava prodotti professionali innovativi e durevoli, poi design di prodotto ergonomico, poi prodotti in resina da riciclo, e così via di pari passo con la consapevolezza del cambio delle preferenze e dell’attenzione delle varie generazioni di consumatori/utilizzatori e della distribuzione (dai boomers ai millennials, dalla Generazione Zeta all’Alpha; dal dettaglio-ingrosso tradizionale alla Gdo-Gds, al web)”.

 

Dopo un paio di decenni di utilizzo di resine vergini (non da riciclo), dai primi anni ’80 la produzione si orientava su un utilizzo via via crescente di materia plastica (resina) riciclata, allora di provenienza principalmente post-industriale (derivante da scarti di lavorazioni industriali al tempo poco riciclate all’interno dei singoli siti produttivi) e nei decenni successivi sempre più post-consumo (proveniente dalla filiera della raccolta differenziata, dal successivo trattamento per la separazione delle varie tipologie di resina e poi rilavorata da granulatori per la produzione di resina riciclata stampabile): “Negli ultimi anni la produzione Terry utilizza resina riciclata in percentuale variabile dall’80% al 85% del totale delle resine trasformate (PP e PS); va ricordato che il PP trasparente non può essere riciclato come tale a causa della perdita di trasparenza post riciclo – osserva Guizzardi –. Molti prodotti sono stabilmente oltre il 90% e alcuni, come i contenitori ‘Terra Box Arredo’, sono prodotti col 100% con resina riciclata post-consumo”.

 

Terry produce articoli molto durevoli grazie alle scelte tecniche di progettazione, alla scelta di materiali impiegati nella produzione e alle procedure di inscatolamento nonché grazie alla fornitura di ricambi per la riparabilità del prodotto. Le resine riciclate e vergini provengono da fornitori certificati Plastica Seconda Vita-IPPR o RecyClass o BQA o UL al fine di garantire la correttezza della filiera di provenienza delle resine impiegate nella produzione dei propri prodotti e la certificazione del prodotto finito (ove necessario) da parte di laboratori indipendenti (Tuv o altri). Gli imballaggi dei prodotti Terry sono per la maggior parte in materiali riciclati (film, carta/cartone riciclati) certificati.

 

Si lavora inoltre alla riduzione del consumo energetico tramite investimento nell’impianto fotovoltaico (in tre fasi ciascuna d circa 0.496Mvh, la prima operativa dal 2022, la seconda prevista dal 2026, la terza dal 2028, al fine di coprire integralmente la punta della nostra curva di consumo energetico).
Da gennaio 2024, Terry utilizza energia 100% da fonti rinnovabili. “Abbiamo investito inoltre in nuovo impianto di refrigerazione delle acque di processo a ciclo chiuso con riduzione pressoché a zero del consumo di acqua di processo – continua il ceo di Terry –. Non dimentichiamo il rinnovo del parco presse con ridotto consumo energetico (annualmente da 2 a 4 presse, è un processo continuo di miglioramento) e del rinnovo del parco compressori ad alta efficienza e ridotto consumo energetico”.

 

Nel corso degli ultimi anni si è provveduto al cambio integrale dei sistemi di illuminazione dello stabilimento con lampade a led, nonché all’aggiornamento dei sistemi di riscaldamento e refrigerazione ambienti con scambiatori a basso consumo energetico e alta efficienza. “Non solo – puntualizza Guizzardi Massimo –: abbiamo ottenuto e mantenuto nel tempo gli standard derivanti dalle certificazioni dei nostri processi e sistemi: ISO 14001:2015 ambientale; ISO 45001:2018 sicurezza ambienti di lavoro; ISO 9001:2015 sistema qualità e stiamo attivamente lavorando su ulteriori certificazioni del nostro sistema azienda. Non ultimo, è stato adottato e continuamente aggiornamento il Modello Organizzativo 231, con relativo organo di vigilanza indipendente.

 

Dal 2022, infine, l’azienda sta misurando la propria impronta carbonica (carbon footprint), allo scopo di individuare su quali aree di investimento concentrarsi per ridurla: “A fine 2025 – conclude il ceo di Terry – dopo tre anni completi di raccolta dati e relativa analisi, avremo a disposizione un dato chiaro sulla cui base definire i nostri futuri investimenti per ridurre l’impronta carbonica e migliorare la sostenibilità aziendale anche da questo punto di vista. L’ultimo passo consisterà nella stesura del formale bilancio di sostenibilità per poter mantenere il controllo e, soprattutto, verificare lo stato e l’evoluzione del nostro impegno in materia”.