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Logistica Leroy Merlin: Piacenza protesta, Mantova vuole lavorare

Logistica Leroy Merlin: Piacenza protesta, Mantova vuole lavorare

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Mentre a Castel San Giovanni non si placa la protesta dei lavoratori (ma c’è una trattativa in corso), gli addetti del nuovo magazzino di Mantova chiedono che il sito diventi operativo.

 

Ancora senza soluzione la vertenza legata al magazzino Leroy Merlin di Castel San Giovanni (PC) che l’insegna ha deciso di chiudere in seguito alla scelta strategica di puntare su diversi depositi distribuiti sul territorio piuttosto che su un unico hub, per rendere più veloci le consegne, soprattutto quelle legate all’ecommerce.

 

Leroy Merlin non ha rilasciato dichiarazioni dopo il secondo incontro tenuto presso la prefettura di Piacenza tra i responsabili del retailer, quelli della società che gestisce l’impianto e le parti sociali, ma da quanto trapela ha confermato la sua decisione di abbandonare la struttura, rendendosi però disponibile a trattare sui tempi della chiusura e aprendo sull’eventuale trasferimento di parte del personale presso i magazzini che stanno avviando l’attività, anche se sono evidenti i problemi visto che questi si trovano a centinaia di km da Castel San Giovanni (nelle zone di Mantova e Roma).

 

Intanto le proteste continuano e l’attività di Castel San Giovanni è bloccata ormai da un mese dalla mobilitazione di un centinaio di dipendenti che, alternandosi 24 ore su 24, impediscono il transito dei camion da e per la struttura e intendono continuare la protesta a oltranza finché non otterranno quanto richiesto: l’assorbimento del personale in altri siti con adeguata diaria di trasferimento oppure incentivi all’esodo adeguati.

 

Se i Cobas di Piacenza sono sul piede di guerra, i Cobas di Mantova, invece, chiedono responsabilità. Infatti, la protesta sta penalizzando l’avvio degli altri hub: a Mantova sono già stati assunti una quarantina di addetti che saranno 140 a regime, ma il mancato trasferimento della merce da Castel San Giovanni mette a rischio sia le assunzioni già fatte sia quelle future da parte del player logistico che gestisce la nuova struttura.

 

Va precisato che la forza lavoro dei due magazzini non dipende direttamente da Leroy Merlin ma da due provider logistici diversi che gestiscono i siti: Iron Log per Castel San Giovanni, Gxo Logistics per Mantova. Con essi Leroy Merlin ha un contratto che ha come oggetto i volumi movimentati e non il numero di lavoratori necessari per le operazioni. Da qui l’estrema difficoltà dell’insegna a gestire una vertenza in cui figura come committente dei soggetti interessati.