
Consorziati Made4Diy: le stime di crescita per la fine del 2024
La maggior parte prevede di chiudere l’anno con un incremento (in media fra 0 e +5%). Moderata positività anche per il futuro.
Come sta andando il mercato del fai da te per i produttori del mondo brico, home & garden? Alcuni interessanti dati sulle performance del settore ci arrivano da Made4Diy (Consorzio Italiano Produttori fai da te e gardening), nonché associazione di riferimento per il comparto in Italia.
In base ai dati raccolti dall’associazione, i consorziati realizzano, nel canale della Gds brico e garden, circa 1 miliardo di euro di fatturato complessivo, di cui 700 milioni in Italia e 300 milioni sui mercati internazionali.
Quanto alle aspettative per la chiusura del 2024, la maggioranza delle aziende consorziate indica un aumento di fatturato tra lo 0 e il +5% con punte, in alcuni casi, di +5/+10%. La maggiore diminuzione di fatturato viene prevista da consorziati operanti in settori quali: materiali per l’edilizia, banchi da lavoro, sistemazione/organizzazione (inclusi scaffalature e contenitori).
Per il periodo 2024-2028, le aspettative dei produttori consorziati sono principalmente di crescita e in qualche caso di stabilità, raramente di diminuzione. Geopolitica e inflazione sono le principali preoccupazioni che i consorziati MADE4DIY si propongono di tenere sotto controllo. Contestualmente, ci sono ambiti di crescita particolarmente promettenti. Per esempio, fra i driver di sviluppo del settore, spicca l’ambito della ‘ricerca del benessere’, sempre più interessante per i clienti del mercato brico, home & garden.
La sostenibilità ambientale risulta essere già pervasiva dell’attività quotidiana dei consorziati, con alcune best practice che sono ormai diventate parte integrante dei processi. Pensiamo, per esempio, all’uso di energie rinnovabili, alla certificazione dei prodotti, ad un packaging più sostenibile, all’uso di materiali riciclati e riciclabili. Grazie a queste buone pratiche, si stanno immettendo sul mercato prodotti che offrono diversi vantaggi al consumatore in termini di sostenibilità, quali: minor impatto ambientale, migliore longevità del prodotto e possibilità di riutilizzo, risparmio idrico per i prodotti di irrigazione, ma anche migliore qualità dell’aria indoor nel caso di consorziati che operano nella produzione di prodotti chimici per la casa.