
ManoMano punta sul professionista: le strategie di crescita
ManoMano accelera la rivoluzione digitale del settore edile mettendo l’intelligenza artificiale al servizio degli artigiani.
ManoMano, marketplace leader europeo nel bricolage online, rafforza il proprio impegno nel segmento professionale, annunciando una strategia ambiziosa per trasformare il quotidiano degli operatori dell’edilizia. Dopo aver avviato un cambio di rotta nel 2019, l’azienda punta a raddoppiare il volume d’affari nel B2B entro cinque anni, segmento che oggi rappresenta già il 25% del fatturato. Il 2025 segna il lancio di un’offerta di servizi completamente digitali, pensata per accompagnare gli artigiani nella gestione del lavoro, dei clienti e della contabilità, anche in mobilità.
Per rispondere alle esigenze concrete del settore, ManoMano ha sviluppato strumenti digitali integrati per la gestione di preventivi, cantieri, scorte e comunicazioni con i clienti. A queste soluzioni si aggiungono servizi finanziari come il pagamento differito, già introdotto nel 2024 in Francia e Germania, e nuove opzioni di finanziamento flessibili. L’offerta SuperPro, lanciata lo scorso anno, propone vantaggi premium come consegne e resi illimitati, e sarà ulteriormente ampliata entro il 2026.
Il catalogo della piattaforma è stato profondamente rivisto: ManoMano ha ridotto della metà il numero di prodotti per concentrarsi su 10 milioni di referenze di qualità professionale, selezionate tra 3.000 venditori. Grazie a 30 algoritmi proprietari, ogni utente riceve suggerimenti personalizzati in base alle sue esigenze progettuali, migliorando l’esperienza di acquisto e ottimizzando tempi e costi.
La logistica gioca un ruolo centrale nella strategia di crescita. Con ManoExpress, le consegne avvengono in due giorni direttamente sul cantiere, mentre il servizio ManoFulfillment, già adottato dal 20% dei venditori partner, garantisce puntualità ed efficienza. L’intelligenza artificiale guida anche questi processi, contribuendo a un tasso di soddisfazione del 92% e a un NPS in costante aumento.
Sul fronte della sostenibilità, ManoMano ha ottenuto nel 2024 la certificazione SBTi per la propria strategia di riduzione delle emissioni. Gli algoritmi hanno già ridotto il volume d’aria nei pacchi dal 63% al 43%, e il Carbon Score – che consente ai clienti di valutare l’impatto ambientale dei prodotti – copre oggi oltre 3 milioni di articoli. L’azienda investe anche nella seconda vita dei prodotti, con l’obiettivo di raggiungere il 5% del volume totale entro il 2025.
ManoMano ribadisce così il suo impegno: digitalizzare l’intero settore edile, semplificando la vita dei professionisti e costruendo un modello sostenibile, tecnologico e centrato sulle reali necessità degli artigiani.
In foto Philippe de Chanville e Christian Raisson, cofondatori di ManoMano.