
Manutenzione auto: il ‘far da sé’ è in continua crescita
Il 46% degli italiani ha svolto almeno una volta interventi manutentivi diretti, anche complessi, come il cambio di parti rotte o usurate.
Gli automobilisti italiani amano prendersi cura della propria auto. E se il 35% programma la manutenzione una volta l’anno, il 26% lo fa ogni sei mesi o addirittura più spesso. La propensione alla cura del veicolo è confermata anche dalla crescente tendenza a svolgere interventi di manutenzione in autonomia: ben il 46% degli automobilisti italiani ha praticato il fai da te almeno una volta, concentrandosi su operazioni come lavaggio (52%), controllo e cambio olio o liquidi (46%), sostituzione delle lampadine (46%), cambio della batteria (44%) e controllo pressione pneumatici (43%). A queste attività più comuni si affiancano anche interventi più tecnici, come il montaggio di accessori (32%), il cambio dei filtri (31%), il controllo dei freni (23%), la sostituzione degli pneumatici (23%), di parti rotte o usurate (22%) e persino il controllo dell’impianto elettrico (16%). A segnarlo, è una recente indagine condotta da Ipsos per eBay.
Il trend della manutenzione fai da te dell’auto (in crescita, anche per i vantaggi economici che assicura) sta contribuendo peraltro al dinamismo del comparto ricambi e accessori per auto e moto, in store come online. Come segnala eBay, sul proprio marketplace si osserva un forte incremento nella vendita di ricambistica auto, dove crescono sia i prodotti per la manutenzione ordinaria e il fai da te – come gli accessori per interni e le lampadine – sia i ricambi meccanici e di carrozzeria, sempre più richiesti dagli utenti.
Più in generale, il 44% di chi possiede un’auto ha già acquistato ricambi usati o rigenerati e, tra questi, oltre 1 su 3 dichiara di averlo fatto più frequentemente rispetto all’anno precedente (37%). In particolare, oltre la metà degli automobilisti (53%) ritiene che un pezzo di ricambio usato o rigenerato possa costare fino al 50% in meno rispetto a uno nuovo. Anche i riparatori giocano un ruolo importante nel promuovere l’alternativa al nuovo: in Italia, il 52% degli automobilisti ha ricevuto almeno una volta la proposta di utilizzare ricambi usati o rigenerati direttamente in officina.