Maury’s: fatturato in aumento e progetti di sviluppo
L’insegna, che tratta molte categorie brico, chiude il 2019 con un fatturato di quasi mezzo miliardo e mira all’espansione rete.
La catena non food Maury’s inizia l’anno con un piano di crescita imponente, centrato sull’ulteriore sviluppo del proprio network, sia in Italia che all’estero.
Nata a Roma nel 1982, Maury’s conta oggi circa 100 punti vendita distribuiti tra Lazio (dove opera con quasi 50 store), Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Lombardia e Campania. La catena è sul mercato con 3 format distributivi: Maury’s, Iper Maury’s e Maxi Store Maury’s, tutti con superfici comprese fra 1.000 e 3.800 mq.
L’offerta merceologica, tarata sui bisogni della clientela e pensata per assicurare sempre il massimo in termini di rapporto qualità-prezzo, comprende, fra gli altri, anche un ampio assortimento di prodotti di fai da te: dall’accessoristica auto all’utensileria, dal petcare al garden, dall’outdoor ai prodotti per la sistemazione casa. Il retailer ha anche numerose gamme a marchio proprio: nell’animaleria, nella detergenza casa, nel piccolo elettrodomestico.
Il gruppo ha chiuso il 2019 con un fatturato di 470 milioni di euro e, per il 2020, ha come obiettivo di arrivare a 540 milioni per poi raggiungere nel 2021 un giro d’affari di circa 580 milioni di euro.