
Mondobrico: fatturati in aumento e investimenti nello sviluppo
Archiviato un 1° trimestre positivo, la catena continua a lavorare sul concetto di qualità, alzando ulteriormente l’asticella del servizio.
Un 2023 all’insegna della crescita per Mondobrico, player con all’attivo un network di 7 punti vendita, distribuiti fra le regioni Lombardia e Piemonte. Il retailer, nei primi mesi dell’anno, segna un incremento di diversi punti percentuali sul 2022, annata che pure era stata sostanzialmente positiva: “La decorazione, per esempio, ha ripreso in maniera importante – spiega Paolo Cesaretto, titolare della società -; notiamo qualche dato meno brillante nel segmento elettrodomestici (che in ogni caso è un mercato per noi secondario) e nel mondo legno ma, per il resto, tutte le categorie danno riscontri in linea con le attese”.
Quali sono le ragioni dei buoni risultati ottenuti? “In primo luogo – puntualizza Cesaretto – sappiamo adattarci con molta flessibilità ai cambiamenti, prendendo rapidamente le decisioni che il momento impone, ma guardando sempre alla sostenibilità del nostro business“. Dalla pandemia in avanti, inoltre, Mondobrico sta puntando maggiormente sullo sviluppo di partnership con i propri fornitori, nell’ottica di consentire a tutti (produttori e rivenditori) di lavorare nelle condizioni più favorevoli al conseguimento dei propri obiettivi: “Per esempio, se un produttore ne ha necessità, gli garantiamo pagamenti con scadenze molto ravvicinate – ammette il titolale di Mondobrico -. Più in generale, ci adoperiamo per mantenere costante l’andamento degli acquisti e dei pagamenti nei confronti dei produttori“.
Al contempo, l’azienda continua a investire nel concetto di qualità, sia degli assortimenti che delle prestazioni: “Ci posizioniamo sul mercato del fai da te come un player con soluzioni di qualità media e medio-alta, commercializzate a prezzi interessanti – racconta Cesaretto -…Intendiamo concentrarci ulteriormente su questi elementi distintivi, mantenendo la nostra indentità di centro brico, ed essendo chiaramente riconoscibili agli occhi del cliente”. L’attenzione alla qualità si ritrova anche nell’offerta di servizio: “Ci stiamo impegnando per garantire ai nostri clienti un livello di assistenza sensibilmente più elevato, mettendo in falegnameria un vero falegname piuttosto che portando nel reparto elettrico un elettricista, o un idraulico nel reparto di riferimento – racconta il titolare di Mondobrico -. Stiamo insomma cercando dei professionisti con esperienza che possano davvero risolvere il problema del nostro cliente”.
Contestualmente, l’insegna prosegue nel suo percorso di espansione: è prevista per il 2023 l’apertura dell’ottavo punto vendita di Mondobrico a Vigevano (Pv), all’interno del polo commerciale di via El Alamein: “Il nostro negozio – precisa Cesaretto – avrà una superficie totale di 3.500 mq, composta da un’area di vendita di 2.500 mq, a cui si aggiungono 1.000 mq di magazzini e servizi. Se non ci saranno rallentamenti di natura burocratica, apriremo entro l’anno”.
L’intervista integrale a Mondobrico sarà disponibile sul prossimo numero di Bricomagazine.