Firmata la lettera d’intenti per implementare l’adozione dello standard internazionale ETIM per la classificazione di tutti i prodotti tecnici nel mercato italiano del settore.
In Confcommercio a Milano è stata firmata la lettera d’intenti per la costituzione, entro un paio di mesi, di ETIM Italy, rete d’impresa per la digitalizzazione dei prodotti del settore edile, elettrico e idrotermosanitario secondo lo standard internazionale ETIM per la classificazione dei prodotti tecnici. Una rivoluzione per 700mila imprese e 2 milioni di addetti italiani.
Un accordo che nasce dalla sinergia di tre realtà leader nel settore: Sercomated Scarl (Centro servizi per le imprese della distribuzione edile e braccio operativo di Federcomated), Servizi Angaisa Srl (società controllata da Angaisa, Associazione nazionale commercianti articoli idrosanitari, climatizzazione, pavimenti, rivestimenti e arredobagno) e Metel Srl, (Società per la digitalizzazione della filiera del materiale elettrico fondata dalle tre associazioni della filiera del materiale elettrico: ANIE 45% produttori, FME 45% grossisti e Arame 10% agenti).
Le tre realtà hanno avviato una nuova collaborazione per promuovere e sviluppare nei rispettivi comparti lo standard internazionale di classificazione dei prodotti ETIM che rappresenta un momento chiave per tutto il comparto delle costruzioni italiane e i suoi operatori. Per capire l’importanza di ETIM Italy e la ricaduta che potrà avere lo standard di digitalizzazione dei prodotti tecnici basta guardare i numeri del comparto.
Il settore delle costruzioni conta su circa 600mila imprese, rappresenta il 9,6% del Pil e dà lavoro a oltre 1,4 milioni di persone. A questi numeri si aggiungono gli oltre 130mila architetti e ingegneri e 50mila geometri, anch’essi interessati dal processo di digitalizzazione ETIM. Il mercato degli impianti nel settore dell’idraulica in Italia è una componente significativa del settore delle costruzioni, rappresentando una quota considerevole pari al 34,7%. Questo mercato in Italia ha un valore di circa 20 miliardi di euro, il numero totale di imprese idrosanitarie ha raggiunto quota 7mila.
Infine, il settore elettrico: per quanto riguarda i produttori di materiale elettrico, ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche, Elettroniche e Aerospaziali) conta oltre 8.000 aziende associate, dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese, che generano un fatturato complessivo di oltre 130 miliardi di euro, con oltre 1 milione di addetti. Per i grossisti di materiale elettrico, FME (Federazione Nazionale Grossisti Distributori Materiale Elettrico) rappresenta un panorama in Italia di 92 imprese associate e circa 1.000 punti vendita, per un fatturato complessivo di 8 miliardi di euro e si stimano tra 15.000 e 20.000 addetti.
La neocostituita rete ETIM Italy ha l’obiettivo di sostenere la crescita e lo sviluppo delle imprese italiane in primis attraverso la creazione di uno standard univoco, conforme ai modelli internazionali, per la gestione dei listini e, quindi, dei prodotti del comparto edile, elettrico e idrotermosanitario. Il network della distribuzione, rappresentato dalle tre società coinvolte, sancisce con la costituzione di ETIM Italy un accordo tra i diversi comparti per uniformare e migliorare la performance, la velocità, la precisione e l’affidabilità dell’informazione scambiata lungo i rami della filiera strettamente interconnessi e correlati.
Nella foto, da sinistra, Luca Berardo presidente Sercomated_Mario Verduci, segretario generale Federcomated_ Giorgio Casanova, direttore generale Metel_Gabriele Nicoli, vicepresidente Sercomated_Corrado Oppizzi, segretario generale Angaisa.