
Nei negozi Coop Alleanza 3.0 arriva lo scontrino digitale
La soluzione consente ai soci della cooperativa di impattare meno sull’ambiente, tenendo anche un archivio virtuale dei propri scontrini.
Nell’ottica di essere sempre più sostenibili e impattare meno sull’ambiente, in questi giorni, nei negozi Coop Alleanza 3.0 (350 punti vendita tra Ipercoop e supermercati dal Friuli-Venezia Giulia alla Puglia) è arrivato lo scontrino digitale. Si tratta di una novità lanciata nel settore della gdo, adottata in primis da Esselunga da metà giugno 2023, che ha le caratteristiche per interessare, potenzialmente, anche il resto del mondo della distribuzione.
I clienti di Coop Alleanza 3.0, già registrati nel sito della Cooperativa o scaricando l’app Coop, possono esercitare la scelta di rinunciare allo scontrino integrale cartaceo: a fine spesa riceveranno una ricevuta sintetica, lunga pochi centimetri, mentre il documento fiscale esteso è salvato nell’area riservata del loro profilo di sito o app.
I soci di Coop Alleanza 3.0 avranno la possibilità di contribuire ad abbattere significativamente la quantità di carta utilizzata, e disporranno anche di un comodo deposito digitale di tutti i propri scontrini. Di fatto, avranno a disposizione un archivio utile anche, per esempio, per recuperare scontrini emessi da tempo, in caso di necessità, come per la garanzia di un elettrodomestico o di un articolo tecnologico. Infatti, la versione digitale dello scontrino sarà disponibile per 26 mesi nell’area di ogni socio sul sito di Coop Alleanza 3.0 e sulla app Coop. Gli scontrini potranno anche essere ordinati per fare una ricerca, per data più o meno recente, e si potrà trovare un determinato scontrino in base a data, negozio, soglie di spesa, etichetta e preferiti. Sarà possibile visualizzare, scaricare, e stampare o inviare online ogni singolo scontrino.
Quanto all’impatto positivo del progetto sull’ambiente, Coop Alleanza 3.0 evidenzia come, solo nell’ultimo anno, nei negozi di Coop Alleanza 3.0 sono stati stampati oltre 100 milioni di scontrini: “Se li mettessimo in fila uno dopo l’altro – fa sapere il retailer tramite nota stampa – raggiungerebbero una lunghezza di 40.000 chilometri circa, che basterebbe a coprire la circonferenza della Terra, o a compiere per due volte il percorso stradale che porta da Bologna a Pechino all’andata e al ritorno”. Il dato, secondo il distributore, è ancora più significativo se si considera che gli scontrini cartacei non sono in ogni caso riciclabili, essendo stampati in carta termica, e dunque hanno un impatto ambientale rilevante.