
Nel 2022 primo calo di vendite per Amazon in Europa
Per la prima volta dal 2004, fatturato in calo dell’1% circa per Amazon Eu, la società che gestisce le vendite retail nei paesi europei.
Amazon Eu, con sede in Lussemburgo, è la filiale della multinazionale americana che gestisce le attività retail nei paesi del continente in cui esiste uno shop Amazon (i principali sono Italia, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna), in pratica quella che acquista dai produttori e rivende all’utente finale. Dunque, il suo giro d’affari è un termometro affidabile dell’andamento delle vendite di Amazon nel nostro continente. Nel 2022 per la prima volta dalla sua fondazione il fatturato di Amazon Eu è calato da 51,3 miliardi di euro del 2021 a 50,8 miliardi del 2022 (-1% circa).
La flessione, seppure limitata, fa notizia perché da quando, nel 2004, è stata fondata la succursale europea di Amazon Retail, è stata una marcia trionfale, con continui aumenti a due cifre. Basta guardare alle performance positive tra il 25 e il 30% degli ultimi anni: nel 2019 il fatturato era 32 miliardi, nel 2020 43 miliardi, nel 2021 53,8 miliardi.
Meno significativa la perdita d’esercizio, che nel 2022 è stata di 3,4 miliardi, il triplo dell’anno precedente. Su questa voce però pesano i bilanciamenti finanziari interni al gruppo, in particolare il gioco di sponda con Amazon Core Europe, società non operativa che provvede a compensare i margini delle varie linee di business (Amazon Web Services, ecc) in funzione dell’utilità.