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Paolo Alemagna racconta la nuova strategia di sviluppo di OBI in Italia

Paolo Alemagna racconta la nuova strategia di sviluppo di OBI in Italia

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Non solo prodotti: l’azienda punta anche all’approfondimento sui servizi, per offrire soluzioni complete, in store e online.

 

Crescita della rete fisica e digitale, all’interno di una strategia centrata sull’omnicanalità, e soprattutto grande centralità del cliente: è questo uno dei focus principali su cui si concentrerà la crescita di OBI Italia, sotto la direzione di Paolo Alemagna, oggi presidente della sede nazionale.

 

Ricordiamo che Alemagna – in precedenza amministratore delegato di OBI Italia e successivamente membro del board della capogruppo tedesca – circa un anno fa è rientrato nel Belpaese per riorganizzare e dettare le linee guida dello sviluppo dell’insegna a livello locale. “Appena rientrato in Italia, a marzo 2023, ci siamo messi subito all’opera su più ambiti: abbiamo rivisto il budget, abbiamo definito degli obiettivi nuovi e più sfidanti e abbiamo chiuso un 2023 nel quale il nuovo target rivisto è stato ampiamente superato – racconta Alemagna -. Del resto, in quest’ultimo anno OBI Italia ha ricominciato a crescere in maniera importante in termini di fatturati, nonché di frequenza di visita dei clienti in store…”

 

Su cosa si è puntato per favorire la crescita?: “In primo luogo, abbiamo rimesso al centro il nostro cliente e i nostri negozi. Abbiamo riattivato la parte commerciale, ricominciando a lavorare con maggiore dinamismo in termini di offerta…- continua Alemagna -. Inoltre, abbiamo approfondito il tema dei servizi, a partire dal mondo delle progettualità, con consulenza dedicata, che abbiamo proposto per la prima volta sul nuovo store di La Spezia”.

 

Le categorie a progetto, verosimilmente, avranno un peso crescente per l’insegna, anche a livello di evoluzione del format. “Sul fronte dello sviluppo rete, credo molto nell’ibridazione fra il modello che potemmo definire ‘da supermercato’ (ovvero la classica vendita a libero servizio), gli showroom con consulenza dedicata e il mondo digital, con le sue opportunità di servizio e consiglio personalizzato, anche da remoto. In sostanza penso a un format di negozio omnichannel, con reciproche sinergie fra online e fisico”.

 

OBI Italia, peraltro, è partito da poco anche con un proprio canale ecommerce. Ad oggi il web shop conta circa 35.000 referenze, ma si mira ad aumentare l’offerta in maniera esponenziale. “Segnalo che l’ecommerce rappresenta solo una parte, ancorché importante, all’interno di un ecosistema digitale più articolato, che comprende non solo la vendita di prodotti, ma anche un forte approfondimento sui servizi per offrire ai nostri clienti soluzioni complete, in store e online”. Nel dettaglio, il retailer intende implementare in tempi ragionevolmente brevi tutta una serie di evoluzioni in ambito digitale, attingendo al portafoglio di tool che la multinazionale ha sviluppato in Europa. Fra i progetti che arriveranno anche in Italia spicca, in particolare, l’app heyObi, strumento che consente all’azienda, per esempio, di stare sempre in contatto col cliente, monitorandone i bisogni e possibilmente anticipandoli, andando a creare un’offerta personalizzata.

 

L’intervista integrale a Paolo Alemagna sarà disponibile nel numero di Bricomagazine di marzo.