Nuovo stabilimento Valagro in Usa
La struttura sorgerà in South Carolina. L’investimento previsto è di circa 14 milioni di dollari.
Cresce e si intensifica il business Valagro sul continente americano. Dopo l’apertura, ad aprile 2017, di un sito produttivo in Brasile, nello stato di Sao Paolo, oggi il gruppo procede alla costruzione di uno stabilimento negli Stati Uniti. L’impianto americano sorgerà nella Contea di Orangeburg, South Carolina, e sarà realizzato con un investimento di circa 14 milioni di dollari.
All’apertura dello stabilimento è associata la creazione di quasi 50 nuovi posti di lavoro destinati a una manodopera locale altamente specializzata.
Grazie all’impianto produttivo di Orangeburg, Valagro sarà in grado di rispondere ancor più efficacemente alle esigenze del mercato americano, già presidiato dall’azienda grazie alla sua filiale Valagro Usa, operante dal 2000.
Giuseppe Natale, ceo di Valagro, commenta: “La costruzione dell’impianto di produzione statunitense supporta ampiamente la nostra capacità di servire al meglio alcuni dei mercati strategicamente più importanti come States, Canada e Messico. Ciò significa implementare il principio della centralità del cliente perseguito da Valagro: lo stabilimento ci permetterà di migliorare la nostra capacità di venire incontro alle esigenze dei consumatori fornendo loro un’ampia gamma di soluzioni nutrizionali sostenibili ed efficaci. Inoltre, il nuovo impianto americano è una parte fondamentale della strategia di produzione globale di Valagro e, più in generale, è un’ulteriore prova della continua e solida crescita dell’azienda a livello internazionale. Questo è in linea con la nostra strategia a lungo termine guidata dalla volontà di affermare il ruolo chiave di Valagro nel mercato agricolo mondiale”.
Valagro, azienda di primo piano nella produzione e commercializzazione di biostimolanti e specialità nutrizionali, conta 12 filiali presenti in tutto il mondo.
Oltre al sito produttivo di Atessa, in provincia di Chieti, Valagro conta altri 2 stabilimenti in Norvegia, 2 in India e uno in Brasile.
