
Pet care: comportamenti d’acquisto e principali trend
I fatturati, le categorie best performer e l’andamento per canale di vendita, in un’analisi Nomisma.
Le preferenze e le abitudini di spesa dei pet owner, in rapporto al mercato del pet non food: il tema è stato al centro di una recente analisi Nomisma, diffusa in occasione della presentazione di Zoomark 2025 (BolognaFiere Group), che si è svolta Norimberga, nel contesto di Interzoo 2024.
Il segmento del pet non food, in Italia, vale più di 1 miliardo di euro. Gli accessori più acquistati sono: gli antiparassitari, accessori per la casa, prodotti per l’igiene e la toelettatura, giocattoli e guinzagli.
Tra i prodotti per cui si prevede un aumento della spesa media delle famiglie italiane guidano le lettiere per gatti, seguite dagli integratori, antiparassitari e apparecchiature elettroniche.
Quanto ai principali driver di spesa, svolgono un ruolo rilevante il gusto e le preferenze del proprietario dell’animale congiuntamente al prezzo e ad aspetti legati alla sostenibilità, sempre più presente nelle logiche di acquisto delle famiglie italiane.
In merito ai principali canali di acquisto, il 37% del campione privilegia i negozi fisici specializzati, seguito da un 35% che dichiara di preferire gli acquisti online, sia su piattaforme generaliste che specializzate. La Gdo viene indicata da circa un 16% dei proprietari di animali domestici.
“I dati sulle abitudini di consumo dei proprietari di animali domestici in Italia mostrano una fotografia chiara di un comparto che negli ultimi anni è sempre cresciuto nel nostro paese – ha commentato Mattia Barchetti, head of market intelligence -. Prevediamo un’ulteriore espansione nel 2024, con nuove opportunità e sviluppi per prodotti e caratteristiche che fino ad oggi hanno ricoperto ruoli marginali”.