
Pet, tutti i numeri del mercato
Il Rapporto Assalco – Zoomark 2025 fotografa nel dettaglio il settore del pet in Italia, un comparto che cresce ancora (in valore) nel 2024, ma con significative differenze nei diversi segmenti.
Presentata nel convegno di apertura di Zoomark International la XVIII edizione del Rapporto Assalco-Zoomark: l’annuale pubblicazione realizzata da Assalco, l’associazione che riunisce le principali aziende che operano in Italia nei settori pet food e pet care, rappresentando circa l’85% del mercato nazionale.
Durante l’ultimo anno, le vendite relative ai prodotti alimentari per cani e gatti hanno generato un fatturato complessivo di oltre 3,1 miliardi di euro, registrando un incremento del +3,7% rispetto al 2023. Tuttavia, si segnala una contrazione nei volumi di vendita pari al -1,4%, che riporta i consumi in linea con i livelli osservati nel 2021. Il periodo 2021–2024 mostra comunque un trend positivo nel medio termine: il valore del mercato è cresciuto del +9,8% annuo medio (CAGR), passando da 2,4 miliardi di euro nel 2021 agli attuali 3,1 miliardi.
Bene il pet food per cani e gatti
Nel 2024, il cibo per gatti ha rappresentato oltre la metà del mercato pet food (56,3%), raggiungendo un fatturato di 1.758 milioni di euro e registrando una crescita annua del +5%, sostenuta in particolare dal segmento umido (+5,3%). Anche il cibo per cani ha mostrato segnali di crescita, con un giro d’affari di 1.367 milioni di euro, pari a un +2,1% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto all’incremento delle vendite di alimenti secchi (+2,3%).
Nel panorama generale:
- Il cibo umido domina con una quota del 49% del mercato, crescendo del +4,3% a valore.
- Gli alimenti secchi rappresentano il 40,4% del mercato e mostrano un significativo +13,4%.
- Gli snack e gli extra pasto per cani e gatti crescono del +4,2% a valore, con performance eccezionali nel segmento gatto: +10,2% a valore e +11,5% a volume.
I canali distributivi: specializzati e online in crescita
Sul fronte della distribuzione, i negozi specializzati e le grandi catene (inclusi i petshop integrati nella GDO) si confermano driver principali della crescita, con aumenti a doppia cifra nei segmenti:
- Umido cane: +10,5%
- Umido gatto: +14,1%
- Secco cane: +8,6%
- Secco gatto: +9,7%
Risultati più moderati sono stati registrati nel canale grocery e nei negozi tradizionali, dove la crescita a valore si attesta intorno al +3% per umido e secco gatto. I prodotti secchi per cane mostrano una crescita solo nel canale tradizionale (+2,3%). Il comparto degli snack per gatti è in netta espansione: +10,9% nel grocery e +11,3% nelle grandi catene. Nei negozi indipendenti, l’incremento si ferma al +3,7%.
Particolarmente significativo il dato dell’e-commerce: nel 2024, il valore del mercato online per il cibo di cani e gatti in Italia ha raggiunto i 451 milioni di euro, segnando una crescita dell’8,2% trainata dai prodotti per gatti.
Contrazione nei prodotti per altri animali e negli accessori
Nonostante il buon andamento del segmento pet food per cani e gatti, si osserva una flessione nei prodotti destinati ad altri tipi di animali domestici. Nel 2024, gli alimenti per pesci, roditori, uccelli e simili hanno generato 13,4 milioni di euro di vendite nella GDO, con una diminuzione del -3,9% a valore e del -4,5% nei volumi.
Anche il comparto degli accessori per animali nella grande distribuzione ha mostrato segnali negativi: il fatturato è calato del -2,6% e le unità vendute del -0,7%. Il calo più marcato è stato registrato negli ipermercati (-7,3%), che rappresentano comunque circa un quarto del mercato.
Va ricordato che questi numeri si riferiscono esclusivamente al canale GDO e non tengono conto della vasta offerta presente nei negozi specializzati e nelle piattaforme online, dove la disponibilità e la varietà dei prodotti sono in costante crescita.