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Ristrutturazione casa in Italia: il trend è positivo

Ristrutturazione casa in Italia: il trend è positivo

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Focus su comfort abitativo e efficientamento energetico. Scarsa la conoscenza in materia di sicurezza antincendio.

“Verso Case Green tra efficienza energetica e sicurezza dimenticata” è l’indagine condotta da Nomisma per conto del gruppo ROCKWOOL – leader nella realizzazione di soluzioni sostenibili in lana di roccia – e presentata ieri 9 ottobre 2024 a Roma, che indaga le attitudini degli italiani in materia di ristrutturazione.

 

Dai dati raccolti si evince che, nel nostro paese, ristrutturare casa si conferma un trend in crescita: il 70% dei proprietari di casa prevede ristrutturazioni nei prossimi dieci anni, mentre il 61% dichiara di aver già ristrutturato. Nello specifico, a essere più propensi a ristrutturare sono i proprietari di unità immobiliari singole o plurifamiliari e di immobili meno recenti. È alta la percentuale (41%) dei proprietari che ancora non hanno valutato la classe energetica della propria abitazione.

 

Il comfort abitativo (oltre il 50%) è il principale fattore che spinge le persone a ristrutturare. Se da un lato cresce l’interesse alla riduzione dei consumi energetici (53%), dall’altro rimane scarsa la conoscenza delle normative antincendio (27%). In merito agli interventi effettuati e programmati, si deduce un crescente interesse verso l’efficientamento energetico attraverso il miglioramento dell’isolamento termico e l’installazione di pannelli fotovoltaici.

 

L’ostacolo principale risultano essere gli investimenti necessari, ma la presenza di incentivi rafforza senza dubbio la scelta di ristrutturare: il 44% dei proprietari di abitazione ne ha usufruito, soprattutto del Bonus Casa (41%), seguito da Superbonus 110% (32%) ed Ecobonus (24%).

 

In merito alla Direttiva Europea “Case green”, il 48% dei proprietari di casa dice di esserne a conoscenza, mentre circa il 45% non risulta propenso a effettuare interventi di adeguamento del proprio immobile alla Direttiva EPBD, contro un quarto degli intervistati che si è dichiarato disponibile.