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I saldi invernali tornano in positivo dopo 4 anni di calo

I saldi invernali tornano in positivo dopo 4 anni di calo

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Il primo weekend di saldi è il migliore dal termine dell’emergenza sanitaria ad oggi. Oggettistica, casa e arredo segnano un +9%.

Per la prima volta, dopo 4 anni di calo (cioè dalla fine dell’emergenza sanitaria) i saldi invernali tornano a essere positivi. Il primo weekend di saldi dell’anno (4-6 gennaio) ha messo a segno, infatti, una crescita complessiva a valore del +8,8% sullo stesso periodo 2024, dichiarata dalla quasi totalità delle insegne (88%). A evidenziarlo, l’indagine semestrale sull’andamento dei saldi stagionali condotta dal Centro studi Confimprese.

 

In particolare, si evidenziano i buoni riscontri del segmento oggettistica, prodotti casa e arredamento, che incrementano del 9%. Importante crescita anche del segmento del cura persona, con un tasso di sviluppo del +10%, mentre l’entertainment (libri, elettronica di consumo, ottica, viaggi) è il comparto più debole, al +5%.

 

“I saldi riprendono a correre – spiega Mario Resca, presidente Confimprese – dopo 4 anni di flessione in cui si sono raggiunte punte del -32,8% nel 2021 fino al -5,6% nel 2024. La fiducia espressa dalle catene distributive nel mese di dicembre su un possibile avvio positivo dei saldi è stata confermata dall’andamento del primo week end di gennaio. Una partenza al +8,8% dà una spinta ai consumi e prosegue sulla scia di un buon Black Friday e di un dicembre positivo”.

 

Al quadro positivo, secondo Confimprese, concorre lo stato di buona salute del nostro paese con la disoccupazione in calo, la tenuta del governo e le prospettive di un cambio di passo con la nuova presidenza americana, che potrebbe stabilizzare le tensioni internazionali.