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StanleyBlack&Decker Italia: Vito Galantino guida l’azienda verso un nuovo scenario

StanleyBlack&Decker Italia: Vito Galantino guida l’azienda verso un nuovo scenario

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Con il nuovo general manager Italia, abbiamo approfondito le Focus Forward Strategic Priorities del gruppo leader di utensili al mondo, sintetizzabili nei tre pilastri di innovazione, cura della filiera, eccellenza operativa.

Il Gruppo StanleyBlack&Decker è il più grande produttore di utensili a livello globale, con quasi 50 impianti di produzione in America e più di 100 in tutto il mondo. Gli iconici marchi dell’azienda – DeWalt, Black+Decker, Stanley, Facom, Usag, Bostich, Irwin, Lenox – portano ai mercati di elettroutensili, utensili manuali, storage e prodotti lifestyle, sia per uso professionale che hobbistico. Inoltre, grazie all’acquisizione del gruppo MTD, da quest’anno è aumentato il focus su nuove famiglie di prodotto del mercato outdoor, come trattorini e minirider, rasaerba e utensili manuali con i marchi Cub Cadet, Robomow e Wolf-Garten. In questo rinnovato scenario è stato chiamato a guidare l’organizzazione italiana Vito Galantino, manager nel Gruppo da molti anni con significative esperienze sia in ambito marketing che vendite.

 

Quali saranno le strategie prioritarie per i prossimi mesi?
A livello generale, le mie strategie riguardano le “Focus Forward Strategic Priorities” di Stanley Black&Decker, sintetizzabili in tre pilastri principali:
innovazione per l’utilizzatore, con una proposta di prodotti innovativi che consentano di raggiungere una leadership qualitativa nelle rispettive categorie per fornire la migliore esperienza di utilizzo ai clienti finali;
cura del rivenditore, per rafforzare la partnership con i rivenditori offrendo un eccellente servizio;
eccellenza operativa, con una riduzione della complessità per ottimizzare l’efficienza della supply chain. Nei prossimi mesi, il mio compito sarà quello di guidare i diversi team impegnati nel mettere a disposizione della rete distributiva le migliori soluzioni attraverso implementazione di queste priorità.

 

Quali brand del Gruppo saranno spinti particolarmente?
Gli investimenti principali saranno focalizzati a portare al mercato le grandi innovazioni tecnologiche del marchio DeWalt, rafforzando l’offerta commerciale in sinergia con Usag, attraverso una presenza qualificata sul territorio e il rinnovamento delle proposte.

 

Attraverso quali passi rafforzerete l’offerta commerciale di DeWalt, Usag e Black+Decker?
Per completezza, a questi marchi c’è da aggiungere Stanley, che continua ad avere un’offerta da leader di mercato per lo storage e gli strumenti di misurazione. In generale, l’offerta commerciale fonda le sue radici su una forte relazione con i nostri distributori con i quali lavoriamo per strategie condivise che portano a una crescita sostenibile per entrambi.

 

Su quali segmenti merceologici puntate principalmente per proporre innovazione?
L’innovazione rimane l’elemento distintivo nel mercato degli elettroutensili, è quello in cui crediamo ed è quello che abbiamo da sempre nel nostro dna. La dimostrazione è che anche quest’anno abbiamo portato al mercato le due innovazioni più importanti degli ultimi anni: la batteria DeWalt Powerstack e la gamma Reviva di Black+Decker.

 

Come migliorerete l’efficienza della supply chain?
La supply chain è stata fortemente condizionata e messa sotto pressione dal contesto internazionale. Fattori esterni e non controllabili che hanno condizionato gli approvvigionamenti dei componenti per il settore degli elettroutensili, basti pensare al chip shortage. Nel 2023, la situazione è in netto miglioramento e il Gruppo ha analizzato attentamente la situazione dei plant produttivi e messo in atto una serie di misure per ridurre la complessità e migliorare l’efficienza. E’ quello che nella nostra strategia definiamo Eccellenza Operativa.

 

Cosa pensate della vendita ecommerce e qual è la vostra proposta omnicanale?
Il canale ecommerce ha subito una forte spinta negli ultimi anni, in particolare nella fase pandemica il mercato Consumer, per noi rappresentato da Black+Decker, è stato trainato anche dai prodotti per la pulizia e igienizzazione della casa. Detto questo, l’omnicanalità è sicuramente l’approccio indispensabile per gestire sinergicamente i vari punti di contatto (i cosiddetti touchpoint) e i diversi canali di vendita per offrire la miglior esperienza possibile al cliente finale. E questo vale anche per i nostri partner ai quali forniamo supporto per gestire e promuovere le vendite online.

 

Per quanto riguarda invece le strategie per il canale moderno?
La distribuzione moderna sta vivendo in questo momento una fase di contrazione dopo la forte crescita condizionata dall’esplosione del fai da te durante l’emergenza Covid. Per molte insegne la strategia ora è quella di aumentare progressivamente la presenza dei propri prodotti in private label anche a scapito dei marchi più riconosciuti. Dal canto nostro, però, abbiamo il vantaggio di poter offrire prodotti innovativi e distintivi che continuano a stimolare la domanda da parte degli utilizzatori.